Stalking nei confronti dell'ex fidanzata: con queste accuse il pm perugino Mara Pucci chiede di processare un 21enne che, tra le altre cose, ha minacciato di morte e di stupro la persona offesa. Secondo la ricostruzione della Procura della Repubblica ci sono «ragioni di gelosia, possessività e rabbia per l’incapacità di accettare il rifiuto della ragazza di riprendere la relazione affettiva» alla base di certi comportamenti sfociati in «messaggi di minaccia gravemente intimidatori». Si legge negli atti giudiziari dell'inchiesta: «Con tali reiterate condotte – agite in prosecuzione di precedenti gravi e reiterate condotte di percosse e di minaccia (di morte, di stupro e percosse) a partire dal luglio 2020 – sottoline il pubblico ministero – ingenerava nella persona offesa un permanente e grave stato di ansia e di paura e un fondato timore per la propria incolumità, impedendole di svolgere serenamente le proprie attività quotidiane ed inducendola ad alterare le proprie abitudini di vita, evitando di uscire e frequentare il centro cittadino».
I fatti oggetto delle contestazioni risalgono al periodo che va dal dicembre 2020 al giugno 2021, vale a dire quando la ragazzina non era ancora neppure maggiorenne. «Preparati al tuo diciottesimo – gli scriveva su Facebook utilizzando un profilo ritenuto falso – sarà una m… come te e sentirai bam bam bam…».