Spello, il maiale "liberato" diventa star dei social

Spello, il maiale "liberato" diventa star dei social
di Giovanni Camirri
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Mercoledì 10 Gennaio 2024, 09:01 - Ultimo aggiornamento: 09:12

 SPELLO Il maiale promesso vivo in premio (poi ritirato) alla tombola di beneficenza di domenica scorsa a Spello, diventa un caso social. La storia, di cui Il Messaggero ha dato tutti i dettagli riportando le voci di tutti gli interessati alla vicenda, s’è trasformata in una simpatica vicenda che ha trasformato il maiale in premio, per la verità di trattava di un buono per l’acquisto di un maiale vivo, in un personaggio social.  Dopo l’annuncio, infatti, dell’evento era stata la Lav a prendere posizione. Gli organizzatori avevano poi chiarito in cosa consistesse il premio e avevano deciso di ritirarlo sostituendolo con un altro premio di pari valore consistente, questa volta, in prodotti alimentari. La vicenda ha scatenato un dibattito social che ha assunto anche toni goliardici., Così il maiale vivo è divenuto un personaggio, ovviamente virtuale, della rete. E così, soprattutto sulla pagina Facebook “Foligno che fiotta” quello che è passato alla storia come il maiale salvato ha assunto fattezze umanizzate finendo per diventare la copertinza di qualche magazine, oppure divenendo personaggio in cravatta con spello sullo sfondo, fino a trasformarsi in un villeggiante tranquillamente steso sulla sdraio a prendere il sole con occhiali scuri ben calzati e con un sigaro fumante al seguito.  Non sono mancati i commenti a corredo di foto e disegni. Qualcuno segnala che il maiale di Spello “è tornato a lavorare, guardate che bel sorriso…”.

Altri utenti della rete hanno simulato una telefonata, rimasta muta, tra il maiale di spello e Peppa Pig, e ancora c’è stato chi, a commento di un altro foto montaggio ha scritto, come se a parlare fosse il protagonista della storia: “finita la tombola. Mi rifaccio una vita”. C’è anche una ipotesi di action movie dal titolo “Fuga da Spello”. A queste “cose” un po’ più moderne si aggiungono poi i ricordi che fanno tornare alla luce vecchie filastrocche, tutte a tema maiale, tipiche delle campagne e della cultura contadina. La vicenda del maiale di Spello, al di la di prese di posizione, polemiche e goliardia, era di fatto già risolta in partenza. Perché in premio alla tombola, come detto c’era un buono acquisto per un maiale vivo. Chi l’avesse vinto avrebbe poi deciso che fare del maiale stesso che poteva essere tranquillamente liberato o lasciato vivere fino alla fine dei suoi anni e comunque sarebbe stata una scelta, qualunque fosse stata, a discrezione del vincitore. La potenza ironica della rete ha fatto il resto trasformando una situazione che di certo ha scatenato un dibattito molto serrato trasformandolo in un momento ulteriore di leggerezza rispetto ad una vicenda che, come detto, è stata presto risolta grazie alla sensibilità degli organizzatori della tombola.

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