Simone Liti, il campione dei due rioni: «Un grande amore per la Giostra nato da bambino»

Simone Liti, il campione dei due rioni: «Un grande amore per la Giostra nato da bambino»
di Francesca Tomassini
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Domenica 15 Ottobre 2023, 08:31

GIOSTRA DELL'ARME

SAN GEMINI E' il giorno della sfida. Oggi alle 14,30 al Campo de li Giochi il rione Rocca e il rione Piazza si affronteranno per portare a casa il cinquantesimo palio. Nel giorno più importante, quello che consegnerà un anno di gloria al vincitore, Simone Liti, che della Giostra ha fatto la storia, racconta i suoi quasi trent'anni da cavaliere. «Era il 1987 - inizia - avevo quindici anni. Ero un tifoso della Giostra ma non mi ero mai avvicinato come volontario nei rioni. Mio padre Giulio, che faceva il muratore, aveva lavorato alla ristrutturazione delle taverne ma io ero sempre stato spettatore». A cambiare tutto, l'incontro con Ivano Ramoscelli, maresciallo dei carabinieri a cavallo. «Al rione Piazza - continua Liti - non c'era nessuno che si intendesse di cavalli. Ramoscelli dispensò consigli e diede un grande impulso alla creazione della prima scuderia del rione, grazie anche all'aiuto di Riccardo Liti e Giorgio Giusepponi. Iniziò anche a insegnare a montare a noi ragazzini. A casa mia non vedevano di buon occhio questa cosa dell'andare a cavallo. Mia madre aveva paura. E poi non era certo come adesso che i cavalieri che giostrano iniziano giovani e poi spesso lo fanno per mestiere. All'epoca non potevo certo presentarmi a mio padre e dirgli che avrei fatto il cavaliere. Mi avrebbe risposto di andare a lavorare. Altri tempi». La prima giostra di un Simone appena sedicenne è del 1988. «Non andò benissimo - continua - troppo inesperto». Ma lui continua ad allenarsi e la musica cambia. «Ho montato tantissimi cavalli diversi - ricorda - a quei tempi non c'erano i purosangue, perlopiù erano mezzosangue o maremmani migliorati. La prima vittoria arrivò nel 1990. Fu un evento storico anche perchè nei precedenti dieci anni c'era stato un dominio pressochè assoluto del rione Rocca. In pista per la Rocca c'erano i fratelli Antici, Claudio e Lucio che infilavano un palio dietro l'altro. Vincere contro di loro fu memorabile». E l'inizio di un periodo d'oro. «Vincemmo quattro palii di seguito - ricorda Liti - fu un bel recupero nell'albo delle vittorie». Liti corre con la Piazza dal 1988 al 2001, vincendo otto palii. «Fu un bel periodo - commenta - nessun segreto particolare, ricordo che prima della gara tendevo a isolarmi. Per concentrarmi meglio. Il palio si vince sommando i punti dei tre cavalieri. Perciò credo che la cosa importante, anche in una tornata non troppo brillante, sia non fare punti negativi». Poi, dal 2002 al 2005 va in pausa. «Quando ricominciai - racconta - lo feci con il rione Rocca». Con cui gareggia dal 2006 al 2016, vincendo, manco a farlo apposta, otto palii. Come sempre, anche oggi assisterà alla gara ma sul pronostico non si sbilancia. «E' impossibile fare pronostici in una giostra come quella di San Gemini - chiude - l'imprevisto è dietro l'angolo. Può succedere di fare una tornata alle stelle e una alle stalle. Staremo a vedere e vinca il migliore».
Francesca Tomassini
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