Serse Cosmi: «Avete frainteso, non mi candido a sindaco. Perugia è alla deriva, ora dobbiamo impegnarci»

Serse Comsi con Alessandro Riccini Ricci
di Michele Bellucci
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Mercoledì 8 Novembre 2023, 07:31

PERUGIA - È andata in scena oggi pomeriggio al cinema Zenith l'attesa presentazione pubblica di Play Time Perugia. Attesa in primis perché annunciata una decina di giorni fa e poi saltata all'ultimo minuto, ma soprattutto perché il progetto vede in prima fila Serse Cosmi e le sue dichiarazioni hanno fatto pensare a un'entrata in politica: «Mi sento coinvolto in qualcosa di importante. In questo momento non alleno e ho avuto quindi il tempo di intuire qual è la situazione nella mia città. Ho visto una città alla deriva, sdraiata. Vedo nelle persone che frequento difficoltà e a volte vera disperazione. Basta pensare alla sanità. L'individualismo credo abbia toccato la punta massima e la dimostrazione sono i giovani che scappano».

Nonostante il chiarimento molti dei presenti hanno però insistito per far sbottonare di più Cosmi. In sala c'erano molti politici attivi, da Francesco Zuccherini a Tommaso Bori, da Stefano Vinti a Sarah Bistocchi, da Fabrizio Bracco a Emiliano Pampanelli, ma anche il consigliere comunale Massimo Pici, i professori Paolo Belardi e Pasquale Guerra nonché alcuni organizzatori di eventi come Matteo Grandi e Patrizia Marcagnani. L'ex allenatore del Perugia ha però colto l'occasione per fugare ogni dubbio: «Sono uscite delle illazioni in questi giorni - ha spiegato - la verità è che ho fatto un commento perché ero particolarmente arrabbiato e invece è stato frainteso. Per un perugino certe cose sono davvero inaccettabili. Il mio obiettivo non è fare il sindaco ma allenare, se mi chiamano, altrimenti mi dedicherò ancora di più a Play Time.

Se non ci credete dovrete aspettare giugno per vedere che non mi candido». Cosmi ha tenuto a sottolineare che non ha le competenze per un tale ruolo e che questo non sarebbe compatibile con l'attività da allenatore: «Sarei ipocrita a dire che non mi abbia fatto piacere - ha spiegato - ma ci sono persone in grado di poter svolgere quel ruolo, non io. Io voglio offrire un contributo, per la credibilità della nostra città. Per questo voglio esserci, poi capiremo i modi ma il progetto mi piace e ne condivido i valori. Cercherò di coinvolgere persone con le quali ho condiviso esperienze in questi anni e sono convinto che insieme si possa rialzare la testa. Abbiamo bisogno di pensieri forti e di metterci in gioco. Un'altra idea di sport, di cultura e di città ci può esserci».

Play Time prenderà dunque vita domani con il primo appuntamento, ovvero la presentazione del libro di Riccardo Cucchi "Un altro calcio è ancora possibile" alla presenza di Serse Cosmi, Pierluigi Vossi e Alessandro Riccini Ricci che dialogheranno con l'autore (alle 18.30 da PopUp, ingresso libero). «Verso maggio si arriverà a un vero e proprio programma - ha anticipato Alessandro Riccini Ricci - cercando anche di recuperare spazi verdi e parchi, nell'ottica di sfruttare le potenzialità dello sport soprattutto per migliorare solidarietà e inclusione. Ma è tutto in divenire, quindi invitiamo i cittadini a proporre iniziative. Play Time ha l'ambizione di costruire, attraverso una rete di collaborazioni, un vero progetto pensato in funzione della città, per contribuire a un'idea diversa di Perugia».

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