Anche quest’anno vogliamo e dobbiamo ricordare e celebrare la Liberazione e la sconfitta del nazifascismo. “Il 25 Aprile non può e non deve essere ridotto solo alla celebrazione e non può essere vissuto solo come ricorrenza”. Lo dice il sindaco di San Venanzo, Marsilio Marinelli ricordando che “il 25 aprile del 1945 è l’inizio e la nascita dell’Italia repubblicana ottenuta con il sacrificio di uomini e donne che hanno combattuto per la libertà di tutti.
Noi oggi – rimarca il sindaco - non dobbiamo dare per scontati i valori essenziali della democrazia e della libertà ma dobbiamo agire sempre a loro difesa.
Un pensiero va alle donne e agli uomini che reclamano maggiori diritti civili in Turchia, a Navalny e ai tanti dissidenti oppositori di Putin rinchiusi nelle carceri russe e a Patrick Zaki rinchiuso senza processo da oltre un anno nelle carceri egiziane”.