Provincia di Perugia, gomitate anche nel centrodestra

Claudia Luciani, Letizia Michelini, Erika Borghesi, Sandro Pasquali
di Federico Fabrizi
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Domenica 13 Gennaio 2019, 17:03
Stavolta è il centrodestra a tirarla un po’ più per le lunghe. La lista dei candidati per la Provincia di Perugia sarà chiusa solo qualche ora prima del limite, fissato per lunedì, con un tavolo a cui siederanno i tre partiti della coalizione (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) più Sergio De Vincenzi come ambasciatore del mondo civico che guarda da quella parte.
Si vota il prossimo 3 febbraio - tocca a consiglieri comunali e sindaci - per eleggere 12 consiglieri provinciali. A causa di un assurdo incastro di riforme e controriforme, le elezioni arrivano un paio di mesi dopo quella del presidente Luciano Bacchetta. Il centrodestra ha come obiettivo il pareggio, vale a dire un consiglio con sei scranni per ciascun blocco. Per le proporzioni dei consigli comunali è difficile: più probabile finisca sette a cinque.
Fatto sta che nel  centrodestra alcuni puntelli sono già fissati. Forza Italia ha scelto Claudia Luciani (Perugia) e Jacopo Barbarito (Giano dell’Umbria). Anche Fratelli d’Italia ha un candidato da Palazzo dei Priori: Piero Sorcini, a cui potrebbe aggiungersi l’ex consigliere regionale di Città di Castello Andrea Lignani Marchesani. Sul suo nome si discute parecchio, con malumori leghisti. Arriva da Castello anche il candidato della Lega: Marcello Rigucci. Dovrebbe esserci spazio pure per Elisa Cacciamani di Nocera Umbra, lei è una parte del rebus perché può essere in quota Fratelli d’Italia ma è anche molto vicina al deputato della Lega Virginio Caparvi. Al capitolo civici ha già ottenuto via libera l’eugubino Francesco Gagliardi, dovrebbe passare pure il sindaco di Cannara Fabrizio Gareggia e potrebbe avere chance anche il perugino Otello Numerini. Nella partita a scacchi tutti si chiedono quando e dove spunti il candidato di Pietro Laffranco, uno che i numeri ce li ha.
Nella lista di centrosinistra sarà candidato il primo cittadino di Passignano Sandro Pasquali, la sindaco di Monte Santa Maria Tiberina Letizia Michelini, Federico Masciolini di Assisi, Erika Borghesi di Perugia, Tiziana Chiodi di Deruta e Seriana Mariani di Foligno. Al capitolo alleati: il socialista di Marsciano Roberto Bertini e Stefano Ceccarelli di Gubbio in quota Sel. Ma il colpo a sorpresa potrebbe la ex vicesindaco di Spoleto Maria Elena Bececco.
Intanto tra i dem tiene banco la questione deroghe per il terzo mandato a Palazzo dei Priori. Il segretario provinciale Leonardo Miccioni non ha intenzione di chiederla per sé, ma sugli altri la mette giù così: «L’obiettivo è fare liste più forti possibile, considerando la situazione attuale a mio avviso serve buon senso più che irrigidirsi su regole di un altro tempo politico».
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