Sos assalti in casa, un altro colpo
Maxi bottino e tante tracce per i ladri

Sos assalti in casa, un altro colpo Maxi bottino e tante tracce per i ladri
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Lunedì 18 Novembre 2013, 21:31 - Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 10:01
PERUGIA - Delitto imperfetto. Almeno potrebbe essere. Intanto c’ il ripetersi per l’ennesima volta dell’emergenza furti.

C’è una casa svaligiata, passata stanza per stanza, alleggerita di almeno diecimila euro fra contanti, oggetti preziosi e orologio. Una villetta, a Cenerente, non distante da quella casa colonica in cui nell’aprile del 2012 l’ex orafo Sergio Scoscia e sua madre Maria Raffaelli vennero uccisi dal commando albanese entrato in casa loro per rubare il tesoretto in oro custodito dallo stesso Scoscia.

La cronaca di un altro degli assalti che ogni giorno si verificano in città racconta di un proprietario di casa rientrato dopo la mezzanotte fra domenica e lunedì, e costretto a constatare l’ingresso dei ladri, la casa passata al setaccio palmo a palmo e soprattutto l’importante ammanco. Ma qui arriva l’imperfezione. Perché stando a quanto emerge dalle indagini (sul posto per i primi rilievi la squadra volante, presto raggiunta dalla scientifica e dalla squadra mobile) i ladri potrebbero aver lasciato al loro passaggio delle tracce che potrebbero rivelarsi importanti per gli investigatori.

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