Perugia, follia in un appartamento:
zia e cugino presi a coltellate e bottigliate

Perugia, follia in un appartamento: zia e cugino presi a coltellate e bottigliate
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Martedì 10 Giugno 2014, 10:59 - Ultimo aggiornamento: 11:05
PERUGIA - Follia in un appartamento in via Cortonese, nella serata di luned.

Una llite furibonda è scoppiata all’interno di un appartamento dove vive una famiglia ecuadoriana. ​Gli agenti di due volanti, raggiunto il palazzo dove vivono i protagonisti della vicenda, hanno subito notato la presenza di copiose tracce di sangue lungo il corridoio che conduce all’appartamento.



​La loro attenzione, inoltre, è stata attirata da vari frammenti di vetro in corrispondenza dell’uscio. ​Entrati in casa, la situazione è apparsa più chiara: infatti il pavimento del salotto presentava numerose macchie ematiche e una donna, malgrado cercasse di tamponare la ferita con un canovaccio, stava perdendo molto sangue dalla mano sinistra.



​Era presente, inoltre, J.I.V.Z., anno 1988, il giovane ecuadoriano poi risultato responsabile dell’aggressione, assieme ad altri suoi familiari connazionali. ​Gli agenti delle Volanti hanno ricostruito l’accaduto partendo dal racconto della donna ferita, la quale ha riferito che nella serata di ieri si è svolta, dapprincipio in tranquillità, una festa in famiglia.



​Ad un certo punto, però, alcuni dei presenti si sono accorti che J.I.V.Z. e il cugino, i quali nel frattempo si erano portati nel corridoio appena fuori l’appartamento, stavano discutendo animatamente. ​Ancor prima che i familiari comprendessero appieno quanto stava accadendo, J.I.V.Z. è rientrato in casa, ha preso una bottiglia di birra e un coltello da cucina, ed è stato visto da alcuni dei connazionali presenti riuscire di casa, colpire il cugino con un pugno e rompergli la bottiglia in testa.



​Così, seppur spaventata, la zia ha cercato di frapporsi tra i litiganti, nel timore che J.I.V.Z., completamente fuori di sé, facesse uso del coltello. ​La donna, quindi, ha tentato di sfilarlo al nipote, che tuttavia non si è placato e anzi lo ha usato per ferire la zia al quinto dito della mano sinistra, procurandole una profonda lacerazione con interessamento del tendine.



​Soltanto a questo punto J.I.V.Z. è tornato in sé ed è rientrato in casa, permettendo al cugino di allontanarsi e recarsi al pronto soccorso. ​Contestualmente, uno degli ecuadoriani presenti ha chiamato il 113 e la Volante, appena ha avuto contezza dell’accaduto, ha prelevato e condotto in Questura l’aggressore.



​La zia di J.I.V.Z. ha riportato una profonda lesione del quinto dito della mano, con prognosi di 25 giorni. ​Dal canto suo, il cugino di J.I.V.Z. ha riportato ferite al volto e all’addome, con prognosi di 25 giorni. L'uomo è stato arrestato.
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