Perugia, martedì il d-day del centrosinistra per la candidatura di Ferdinandi a sindaco. L'ultima mossa centrista (fallita) di Cristofani e il mal di pancia del Psi

L'incontro di Paolo Belardi. Oggi vertice di Azione. Sinistra-Verdi svelano il programma elettorale

Tommaso Bori, segretario regionale Pd
di Luca Benedetti
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Venerdì 26 Gennaio 2024, 09:46

Il centrosinistra non torna indietro. Nonostante qualche mal di pancia dei Socialisti e l’ultima disperata mossa di Sauro Cristofani. Il centrosinistra martedì mattina alle 10,30, a palazzo Cesaroni (sala della Partecipazione), presenta il manifesto del campo largo (Pd, Asv, Civici Umbria, Sinistra Demos, Psi, M5S) e poi andrà tutto insieme a chiedere la mano a Vittoria Ferdinandi, per (quasi) tutti già candidata. Certo, manca la ceralacca, i bilaterali sono andati bene, e sono cadute le ultime resistenze per la sfida del voto di 8 e 9 giugno.
L’ultimissima è quella di Sauro Cristofani, segretario cittadino Pd che ha affrontato una segreteria all’Ok Korral in cui i boriani e i non bocciani hanno picchiato duro. Anzi, si racconta, durissimo. L’ultimo tentativo che radio campo largo racconta dell’ex margherita è quello di un tavolo parallelo in cui imbarcare quanti più centristi possibili: da Italia dei Valori ad Azione, passando per Blu fino al primo amore, Progetto Perugia che conta le ore per ridare lustro all’unità nel centrodestra pro Scoccia. L’idea, logico, è già naufragata.
NERVI SCOPERTI
Certo, ieri il centrosinistra ha dovuto fare i conti con il blitz del Psi. Duretto non c’è che dire e alle 12,24 ha detto così: «... assistiamo ancora ad un vero e proprio stillicidio di nomi, promossi o bocciati sulla stampa, e non nelle sedi deputate a ragionarne e finanche a ricostruzioni fantasiose di queste riunioni. Leggiamo ancora di presunte dimissioni del segretario comunale del Pd Sauro Cristofani sulla ipotesi di candidatura a sindaca della Ferdinandi, mai discussa dal tavolo. Questo modo di fare non ci appartiene, non è condivisibile e non aiuta a trovare una soluzione, per le quale siamo ampiamente in ritardo. Sarebbe paradossale che tali metodi riportassero indietro il percorso che ha portato alla bella iniziativa di domenica». Firmano Massimo Sportolari (segretario comunale di Perugia), Ursula Masciarri (segretaria provinciale) e Federico Novelli (segretario regionale).
Siluro caricato. Si muovono gli sherpa del Pd e alle 14,15 dalla posta elettronica di Tommaso Bori (segretario regionale Dem)arriva la convocazione per la conferenza del campo largo per martedì, il d-day di Dada Ferdinandi. Tutto finito? O martedì mattina sopra il tavolo i sorrisi e sotto partirà qualche calcio negli stinchi?
GLI INCONTRI
Ieri pomeriggio buon successo per il nuovo incontro sulla città di Paolo Belardi. Il prof resta in campo (ma come?), il Pd era presente con Bori, Sarah Bistocchi e Francesco Zuccherini. Segnale chiaro che c’è voglia di ragionare per allargare il campo largo.
Oggi pomeriggio (ore 17,30), assemblea regionale di Azione con Matteo Richetti al Chocohotel; mentre alle 18 Verdi e Sinistra al cinema Melies presentano il loro progetto per Perugia.
Luca Benedetti
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