Federe ricamate, merletti, oggetti di arredamento e abbigliamento da donna di valore sono stati trovati dalla polizia, a Perugia, nelle abitazioni di due familiari della colf del derubato: la questura ritiene quindi chiuse con successo le indagini svolte dagli agenti dell'ufficio volanti nei confronti di una bulgara di 28 anni, indagata per furto in stato di irreperibilità, avendo fatto perdere le proprie tracce dopo essere ripartita per il suo Paese di origine.
Nessuna traccia dell'argenteria e altri oggetti di valore rubati nella stessa abitazione, che si trova nella zona di San Vetturino.
La vicenda era cominciata qualche settimana fa con la denuncia presentata in questura da un ottantenne, che aveva segnalato la sparizione di molti oggetti che custodiva nella cantina della sua villa. Lo stesso aveva esternato qualche sospetto alla colf che, indignata, aveva fatto sapere che non avrebbe più rimesso piede nella casa.
Ieri è stata svolta una perquisizione nelle due abitazioni, della madre e del fratello, che la colf aveva in disponibilità a Perugia, dove è stata trovata parte della merce rubata.
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