«I lavoratori della Perugina, come quelli di Tedesco, Eskigel, Prontogreen, Colussi e altre importanti aziende, abbiano già visto in busta paga il “risultato” raggiunto con l'accordo (119 euro l'aumento economico concordato), mentre altri (quelli delle acque minerali, ad esempio, ma anche del settore mangimistico) ancora no». A Perugia ieri si è svolto l'attivo unitario di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil: «L’accordo c’è e va rispettato ovunque riconoscendo il grande lavoro svolto nell’emergenza. Il nostro obiettivo è che il contratto nazionale venga applicato in tutte le aziende, grandi e piccole, di tutti i settori - hanno detto Flai, Fai e Uila dell’Umbria, alla presenza del segretario nazionale della Uila Uil Pietro Pellegrini. Siamo in attesa delle risposte».
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