Foligno, ecco le mamme per la solidarietà: «Una volta alla settimana portiamo la spesa alimentare a 11 famiglie»

Foligno, ecco le mamme per la solidarietà: «Una volta alla settimana portiamo la spesa alimentare a 11 famiglie»
di Giovanni Camirri
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Giovedì 4 Marzo 2021, 16:08

FOLIGNO - La filiera della solidarietà non ha confini e se ad attivarla è una mamma che è riuscita in questo progetto a coinvolgere altre mamme, tutto diventa ancor più importante, più efficace. La mamma che ha originato tutto si chiama Isabella Beddini, da sempre in prima linea per ciò che riguarda la solidarietà. Ed è stata lei a partire con una progetto finalizzato, a Natale scorso, alla raccolta di giochi da destinare ai bambini meno fortunati. Il passo successivo ha visto attivare una raccolta di vestiti sempre per i piccoli e contestualmente è arrivata la terza fase che è quella della spesa alimentare, che viene fatta una volta alla settimana, per aiutare le 11 famiglie seguite, tre quarti delle quali sono italiane. “Siamo 15 mamme –racconta Beddini a Il Messaggero – che con 20 euro di media messe a disposizione di chi ha bisogno da ciascuna di noi, riescono a fare la spesa una volta ogni sette giorni sostenendo, per quanto possibile, i bisogni di chi non ce la fa. Voglio ribadire con massima chiarezza che siamo semplici cittadini che vogliono solo dare aiuto. Non siamo un ente, ne una associazione e non ci vogliamo sostituire a nessuno. Facciamo ciò che possiamo andando ad interagire con quelle situazioni di difficoltà estrema di cui veniamo a conoscenza. Seguiamo 11 famiglie che vivono difficoltà importanti causate dalla perdita o dalla mancanza di lavoro amplificata anche dalle conseguenze della pandemia Covid. Siamo partire – prosegue – con la raccolta di giocattoli, abbiamo proseguito con quella dei vestiti ed ora stiamo dando un sostegno alimentare. Contestualmente ci stiamo attivando anche per altre necessità. Ciò che può fare la solidarietà è una cosa bellissima.

Una semplice raccolta di giocattoli s’è trasformata in una meravigliosa donazione per in Natale, poi è divenuta raccolta vestiti ed ora sostegno alimentare settimanale. Per Pasqua andremo a donare le uova di cioccolata ai bambini di queste 11 famiglie e li porteremo anche ad altri loro coetanei che vivono una situazione di difficoltà. Chi volesse dare il proprio sostegno a questi progetti lo può fare contattandomi attraverso il mio profilo Facebook così da avere tutti i riferimenti. Avendo conosciuto realtà in difficoltà non sono riuscita a stare da parte e – conclude - grazie ad alcune mamme con cui abbiamo formato un gruppo Whatsapp stiamo fornendo questi sostegni”. Per comprendere come si muove la solidarietà basti pensare che l’iniziativa di Natale aveva preso le mosse dal contatto avuto da Isabella Beddini con una mamma che, durante il lockdown aveva perso il lavoro e aveva bisogno di abiti per il figlio. “Mi sono attivata – aveva detto all’epoca Beddini - reverberando le necessità inerenti quella situazione attraverso diversi gruppi di mamme, di cui sono componente, che si tengono in comunicazione attraverso altrettanti gruppi Whatsapp. Da quell’esperienza di solidarietà è partita la fase successiva, che ho condiviso attraverso la mia pagina Facebook per raccogliere regali da donare ai bambini più bisognosi. In appena una settimana ho ricevuto messaggi da tutta l’Umbria”. Un bel segnale che racconta come quando c’è una difficoltà profonda, pur in un momento di crisi collettiva, c’è chi non si gira dall’altra parte e mette a frutto il significato del dono.

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