PERUGIA - Sono cinquantadue le assunzioni che il Comune punta a fare per il 2023. Il dato è emerso ieri in commissione Bilancio di palazzo dei Priori, dove è iniziato il dibattito sul bilancio di previsione 2023-25 e sugli atti collegati. Riguardo le assunzioni, seguendo le indicazioni del piano triennale di fabbisogno del personale, quelle previste riguardano vari profili professionali. Come ricordato in commissione, si stanno intanto svolgendo i concorsi per istruttore amministrativo contabile, categoria C (con un totale di 1600 domande), per istruttore direttivo economico-finanziario e per archivista informatico. Nel corso dell’anno, è stato sottolineato, ci seguiranno altri concorsi. «Il reclutamento – è emerso - è difficoltoso per il fenomeno, inedito per tutta la pubblica amministrazione, delle rinunce da parte degli idonei». Chiudendo il fronte del personale, la dirigente dell’unità operativa Risorse umane ha spiegato che « nel 2023-2025 si stimano al momento 120 uscite».
Capitolo aliquote e Imu. L’assessore al Bilancio Cristina Bertinelli ha proposto di confermare «aliquote e detrazioni dell’Imposta municipale propria stabilite per l’anno di imposta 2022». Su questo punto Erika Borghesi (Pd) ha detto che «le aliquote sono da tempo stabilizzate al massimo» e servirebbe un cambio per «la categoria catastale D che racchiude una varietà di tipologie e l’aliquota andrebbe diversificata». Entrando nel merito del bilancio di previsione, Bertinelli dopo una introduzione generale ha spiegato che «anche quest’anno il bilancio è stato chiuso con difficoltà perché le risorse sono sempre più contingentate».