Perugia, con la Mini contro il cancello del Curi: incastrato dalla riparazione dal carrozziere

Perugia, con la Mini contro il cancello del Curi: incastrato dalla riparazione dal carrozziere
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Giovedì 16 Giugno 2016, 13:47 - Ultimo aggiornamento: 17:19
PERUGIA - Sono le 9 di mattina del 19 marzo scorso e nel pomeriggio era in programma un atteso incontro di calcio allo stadio Curi tra il Perugia e la Salernitana: partita ad alto rischio per la accesa rivalità tra le due tifoserie. I poliziotti hanno da poco avviato i controlli nella zona stadio al fine di verificare che non fossero stati nascosti oggetti da utilizzare per creare turbative dell’ordine pubblico nel corso dello svolgimento dell’evento sportivo.

Nel percorrere viale Franco D’Attoma, all’interno dell’area di sicurezza e dietro la Curva Nord, gli agenti notano che il cancello, di colore verde e della lunghezza di circa 4 metri, posto a protezione per separare i settori dei tifosi locali dagli ospiti, è stranamente aperto a compasso, quindi fuoriuscito dalle guide che ne garantiscono lo scorrimento. Immediatamente effettuano un controllo accurato dal quale emerge che il cancello è stato danneggiato attraverso un impatto, presumibilmente con un veicolo, che ha causato la fuoriuscita dalle guide.

Partono subito le indagini: sono stati gli ultras del Perugia o quelli della Salernitana? E’ il cancello che impedisce i contatti fisici tra le tifoserie e quella azione appare il preludio ad un tentativo di scontrarsi. Viene chiesto subito al Comune e al Perugia calcio di riprsitinare il cancello e fare la conta dei danni, che non sono lievi. Il cancello è tutto da rifare; ripristinarlo nell’immediatezza è impossibile.

Con mezzi d’opera adeguati e una grande capacità tecnica, una squadra di operai di una ditta specializzata riesce, in tempo utile per l’ apertura dei cancelli, a chiudere il varco riposizionando il cancello in forma fissa e legato con robuste catene. La partita si disputa senza criticità. Si sviluppano le indagini e non ci sono riscontri alla pista investigativa che conduce ad una mirata azione delle frange violente del tifo

Gli investigatori della Digos raccolgono una traccia: una telecamera inquadra una auto, una Mini, che sfreccia a tarda notte verso quella direzione: possibile che qualcuno sia tanto sbadato da impattare a forte velocità con la propria auto contro quel cancello? Si cercano i riscontri e si effettua il monitoraggio costante dei carrozzieri e dei distributori di ricambi di quella vettura. 

Per due mesi nessun riscontro: sino a che non vengono richiesti ad un carrozziere riparazioni assolutamente compatibili con quella dinamica. Gli agenti della Digos rintracciano il proprietario dell’auto: ammette tutto. Aveva passato la serata in una discoteca di Perugia; verso le 05.30, uscito dal locale, ha accompagnato al parcheggio del minimetro un amico che aveva parcheggiato lì l’auto. E’ ripartito fino a che, improvvisamente si è trovato di fronte il cancello e non ha potuto evitare l’impatto. Il giovane è stato segnalato all'autorità giudiziaria per il reato di danneggiamento e per violazioni al codice della strada.

Una buona notizia per le casse del Comune che nel frattempo ha dovuto far realizzare e porre in opera un nuovo cancello: qualcuno risarcirà il danno. L’indagato non verrà proposto per il Daspo.
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