Mario Draghi dialoga con gli studenti del "Capitini": «Prendete il progresso tecnologico come uno stimolo per restare aggiornati»

La lezione speciale dell'ex premier Mario Draghi all'Itet di Perugia nell'ambito del Programma di Educazione per le Scienze economiche e sociali (Peses) diretto dall’economista Carlo Cottarelli e promosso dall’Università Cattolica del Sacro cuore

Mario Draghi durante la "lezione" all'Istituto "Capitini" di Perugia
di Fabio Nucci
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Domenica 4 Febbraio 2024, 12:41 - Ultimo aggiornamento: 12:42

PERUGIA - Per la maggior parte di loro, ormai prossimi alla maturità, è stata una giornata da inserire tra quelle speciali e memorabili nel diario scolastico. Quando Mario Draghi venerdì mattina è entrato nell’aula magna dell’istituto “Aldo Capitini” gli studenti presenti quasi non credevano ai loro occhi, tanto è stata la sorpresa di vedere l’ex premier, luminare di una disciplina a loro ben nota, l’economia politica, salutarli e sorridere loro. «Vi ringrazio per la possibilità che date a me di conversare con ragazzi come voi, di un’età che i miei figli hanno ormai superato: un momento che aspettavo da tanti anni.

Per Draghi si è trattato della prima volta di un evento del genere in una scuola secondaria di secondo grado e il suo arrivo, per motivi organizzativi, fino all’ultimo momento è rimasto riservato.

Un “regalo” propiziato dalla partecipazione dell’Istituto tecnico economico tecnologico (Itet) perugino al Programma di Educazione per le Scienze economiche e sociali diretto dall’economista Carlo Cottarelli e promosso dall’Università Cattolica del Sacro cuore.

Accolto dal dirigente scolastico Silvio Improta, l’ex governatore della Bce per un’ora e mezza circa ha dialogato a lungo con gli studenti rispondendo puntualmente alle loro domande, sollecitato su vari argomenti di macroeconomia e finanza. «Una conversazione tra noi», l’ha chiamata il presidente Draghi, dalla quale è poi scaturito un confronto ad ampio raggio sulle prospettive per le giovani generazioni in ambiti cruciali e complessi come il mondo del lavoro, l’impatto dei cambiamenti climatici e l’urgenza della transizione green. Aspetti, questi ultimi, che Draghi ha definito «variabili cruciali in ogni scelta sul proprio domani». Toccati anche i temi legati alle sfide e alle opportunità dell’evoluzione digitale per le prospettive di crescita e i modelli di sviluppo. Un punto che l’economista, che vive a Città della Pieve, ha invitato a vivere come un’opportunità, andando oltre i problemi e le incertezze legate all’incidenza sempre maggiore dell’innovazione digitale e della robotica. «Questo avrà ripercussioni sul mercato del lavoro ma il progresso tecnologico va visto anche come un modo per stare attenti alle nuove competenze richieste, allo skilling», ha detto agli studenti parlando di occasione da non perdere. «Siete fortunati per questo».

Una lezione unica per i ragazzi, un momento importante per la scuola. «Una grande occasione per far confrontare gli alunni con i grandi temi del nostro tempo», ha detto il preside Improta. «È stato un onore aver avuto il Presidente Draghi al “Capitini” nell'ambito del progetto Peses cui l'Istituto ha aderito. È stato un incontro di grande spessore, per l’indubbia levatura del nostro ospite, ma anche per il lavoro di preparazione sulle tematiche da affrontare fatto in classe. Un dialogo all'insegna della cordialità che ha coinvolto studenti e docenti in un dibattito di altissimo livello».

Peses, infatti, nasce con l’obiettivo di realizzare incontri nelle scuole del Paese che hanno aderito al programma, per dare l’opportunità agli studenti di confrontarsi con personalità di spicco su aspetti di carattere economico e sociale. Il 18 gennaio scorso, nell’ambito dello stesso progetto, il Liceo Pieralli di Perugia ha ospitato Bernardo Giorgio Mattarella, ordinario di Diritto amministrativo al dipartimento di Giurisprudenza della Luiss Guido Carli, sul tema “Diritti e doveri dei cittadini in Italia e in Europa”.

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