L'Umbria che costruisce cresce e investe più dell'Italia: i numeri e i dati dell'edilizia secondo Ance

L'Umbria che costruisce cresce e investe più dell'Italia: i numeri e i dati dell'edilizia secondo Ance
di Egle Priolo
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Giovedì 7 Dicembre 2023, 09:50

PERUGIA - L'Umbria che costruisce è tra i motori di sviluppo della regione, con investimenti – nel 2022 pari al 9 per cento del totale regionale – che superano la media nazionale (fissata a meno del 6). Un comparto, quello dell'edilizia, che dal 2021 ha aumentato il suo valore economico del 42 per cento e con un tasso di crescita (nel biennio 2021/2022) del più 10,8 per cento, ancora superiore alla media del Paese, attestata al più 10,3. E ancora, un settore che è cresciuto nell’ultimo triennio per numero di ore lavorate del 35,7 per cento, con le imprese attive aumentate nello stesso periodo di 301 unità, passando da 1534 a 1848, con una crescita del 20,3 per cento. Un comparto complessivamente composto dal 95 per cento da micro e piccole imprese e solo da un 4 per cento di aziende con oltre 20 dipendenti, mentre tra le imprese associate ad Ance Umbria le imprese medie diventano il 26. Interessante anche la statistica sui fatturati: il 95 per cento delle imprese «restava al di sotto del milione di euro. Tra le imprese dell’Ance tale dato scende al 32%: si tratta di microaziende, dove artigianato e specializzazione si sovrappongono. La fascia più significativa dell’ecosistema imprenditoriale associato, oltre la metà delle imprese, si attesta tra 1 e 5 milioni». Insomma, «un patrimonio prezioso che può costituire la carta vincente per affrontare la sfida di uno sviluppo sostenibile a livello regionale».

Questi alcuni dei dati e parte dell'analisi contenuti nel rapporto su “Il mercato delle costruzioni in Umbria: tendenze e opportunità” (la versione integrale pubblicata su umbria.ance.it) presentato in occasione del convegno promosso dall'Associazione Nazionale Costruttori Edili di Perugia dal titolo “Costruttori di futuro. Le imprese Ance protagoniste dello sviluppo”.
«Siamo consapevoli – ha detto il presidente di Ance Perugia Giacomo Calzoni, durante la presentazione nell’Auditorium di Confindustria Umbria – del potenziale delle nostre imprese e siamo pronti a dare un contributo per vincere le sfide che abbiamo di fronte. Le risorse destinate alla nostra regione nell’ambito del Pnrr, così come quelle provenienti dal Piano Nazionale di Coesione, possono aiutarci a superare il lieve ritardo che registriamo rispetto ai dati medi nazionali relativi al Pil. Ma abbiamo bisogno di avere una visione comune con tutti gli stakeholder, a cominciare dalle istituzioni, per individuare le modalità giuste per puntare verso uno sviluppo sostenibile. Come Associazione abbiamo iniziato un percorso di ascolto e confronto con le nostre imprese e individuato potenzialità e criticità che non possiamo superare da soli. In primis la carenza di manodopera e di competenze che debbono essere nel segno dell’innovazione. La nostra proposta è chiara e urgente: creare un laboratorio di riflessione dove convogliare le migliori competenze regionali per condividere alcune linee guida strategiche per il nostro futuro e per uno sviluppo sostenibile».
«Il settore dell’edilizia è strategico – ha sottolineato la presidente della Regione Donatella Tesei - e nella nostra regione ha dimostrato una straordinaria capacità di saper reagire ad un periodo di crisi come quello pandemico». Tra gli altri interventi quelli dei presidenti di Confindustria Umbria, Vincenzo Briziarelli, di Ance Terni Massimo Ponteggia e dei Giovani di Ance Umbria Brigitta Santini. Alla tavola rotonda successiva, condotta dal direttore di UmbriaTv Giacomo Marinelli Andreoli, hanno partecipato, insieme a Calzoni, anche Guido Castelli, commissario straordinario per la ricostruzione Sisma 2016, l'assessore regionale Enrico Melasecche, Giovanni Gigliotti direttore del Dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’UniPg e Albano Morelli presidente Ance Umbria.
In chiusura dell'evento, sono state premiate anche la Calzoni spa, tra le aziende fondatrici di Ance 75 anni fa, e anche le imprese iscritte all'associazione da 25 anni: Costruzioni Zaffini (Spoleto), Menghini edilizia (Castel Ritaldi), Nanni&Figli (Bevagna), Santioni A.

e Pascolini G. & C. (Gubbio), Seprim dell'ing.Santini Giuseppe (Trevi) e Viventi (Fossato di Vico).

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