Terni, il mercatino degli ambulanti si sposta al parco della Passeggiata tra curiosità e proteste

Terni, il mercatino degli ambulanti si sposta al parco della Passeggiata tra curiosità e proteste
di Aurora Provantini
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Giovedì 20 Luglio 2023, 08:47

Il mercatino degli ambulanti si sposta al Parco della Passeggiata, dopo il braccio di ferro tra Comune e commercianti. Il debutto al parco ha un buon riscontro di visitatori ma l'area verde è attraversata da auto e camion e fino al tardo pomeriggio è difficilmente fruibile dai chi di solito lo utilizza: è l'unico polmone verde e relativamente fresco del centro.

Inoltre Wwf, Cinque stelle, Pd, Terni civica, Rifondazione comunista, Bella ciao, chiedono alla Soprintendenza di estendere il vincolo per il parco monumentale. Per adesso le segnalazioni dei 106 ambulanti catapultati lì da un giorno all'altro non sono state sufficienti a far cambiare posizione alla nuova amministrazione. «Una sede istituzionale non può essere circondata da stracci, il mercato non può svolgersi in piazza Ridolfi» - ha motivato il vice sindaco Corridore ai sessanta ambulanti che hanno provato fino all'ultimo a restare dove erano, tra corso del Popolo e largo Frankl. La settimana prima erano saliti nella sala consigliare accompagnati da un avvocato per rappresentare le proprie perplessità. «Andrete lo stesso alla Passeggiata - ha detto Corridore agli operatori - e sono certo che vi troverete talmente bene che non vorrete venirvene via mai più». Infatti ieri sono andati alla Passeggiata tutti e 106. «Ci siamo aiutati. Qualcuno ha aspettato un'ora per allestire il banco - spiega Mauro Fortini perché il viale è talmente stretto che se uno apre il furgone prima che il vicino abbia parcheggiato, non gli lascia la possibilità nemmeno di scaricare la merce». «La giornata di ieri è andata molto male - afferma Erika Camuzzi abbiamo tribolato ad entrare e ad uscire dalla Passeggiata e abbiamo incassato pochissimo. Sono passate la Renzi e la Bordoni, le assessore al commercio e al bilancio, dicendo che di gente ce ne era tanta. Invece la gente non era tanta, ma essendo l'area circoscritta sembrava di più area di quella che era realmente. E comunque abbiamo registrato un calo del 50 per cento». A tenere è stato l'alimentare. A proposito di alimentare, per forza gli ambulanti si sono portati i generatori di corrente. Messi sotto gli alberi monumentali. Ecco, gli alberi da tutelare. Anche la Lega era intenzionata a firmare la lettera inviata alla Sovrintenda, ma siccome il centrodestra sta agendo in Quarta commissione non l'ha sottoscritta. Comunque ora il valore storico e botanico della Passeggiata ha trovato il suo spazio nel dibattito sullo spostamento del mercato in velocità. Nella lettera anche l'elenco dei tesori che custodisce la Passeggiata: l'abside della cattedrale, la chiesa della Madonna del Carmine, l'anfiteatro Romano, i reperti provenienti dalla chiesa di San Giovanni Decollato. «I Manuali del territorio, pubblicati dalla Regione Umbria nel 1980, indicavano anche sfingi, due statue in pietra che rappresentano animali alati con testa e busto femminile che facevano parte dell'antica Fontana di piazza della Repubblica, di lesene e capitelli». Per non parlare della presenza di specie arboree di pregio e di alberi monumentali. Con l'applicazione del vincolo diretto, però, l'integrità della Passeggiata non sarebbe più a rischio.

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