Il mercatino di Terni alla Passeggiata. I Cinquestelle: «Come mai le associazioni ambientaliste restano in silenzio»

Il mercatino di Terni alla Passeggiata. I Cinquestelle: «Come mai le associazioni ambientaliste restano in silenzio»
di Aurora Provantini
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Venerdì 14 Luglio 2023, 15:47

TERNI – Il trasferimento del mercato settimanale alla Passeggiata continua a sollevare polemiche. Gli ambulanti, più della metà, chiedono di aspettare il completamento del  PalaTerni per andarsene dal centro senza passare per la Passeggiata mentre l’assessora al commercio afferma che il Comune ha trovato un accordo con gli operatori e che questi sono contenti di andarci, alla Passeggiata.  Gli operatori che si rifiutano di scegliere il posteggio per protesta e il vice sindaco che si sorprende: «Vi troverete benissimo e mi chiederete di restare alla Passeggiata». I lavori di riqualificazione di tutta l’area che partono e 106 ambulanti che arrivano mercoledì 19. Il cantiere che addirittura si ferma una volta alla settimana per consentire lo svolgimento del mercato senza intralci. Una storia infinita, sembrerebbe. Invece, guardando gli atti, termina il terzo mercoledì di luglio con il trasloco. Tanto che se gli ambulanti non si recheranno presso l’ufficio commercio a scegliere i posteggi il 17, verranno affidati d’ufficio. Su tutta questa vicenda interviene il Movimento 5 Stelle per ricordare, tra le altre cose, che in passato le associazioni ambientaliste si opposero allo svolgimento delle Festa dell’Unità in un parco che ospita reperti archeologici e alberi monumentali. «Perché ora non si sentono?». «C’è un silenzio assordante intorno alla scelta folle di utilizzare un patrimonio storico, artistico e culturale di valore inestimabile  per ospitare le manovre di 100 mezzi che entreranno ed escono da un unico accesso. Dove sono finite le voci critiche, a parte quella del MoVimento 5 Stelle? Dove sono finite le migliaia di firme raccolte negli anni Novanta, i video di Striscia la Notizia, le lettere inviate al Ministero dei Beni Culturali, le denunce sulla barbarie subita dal patrimonio storico, artistico e botanico ospitato nel parco? Dove è finita l'emozione per l'airone cenerino e per la fauna di pregio che nidifica tra i rami della Passeggiata?» . Intanto i Cinquestelle chiedono di conoscere il piano di sicurezza relativo allo svolgimento delle attività mercatali all'interno del parco. «Inoltre, chiederemo che la discussione sulla questione, come avvenuto due anni fa, sia svolta nella Terza commissione consiliare e sia aperta alla partecipazione della città, affinché sia verbalizzata e nessuno possa vantare accordi inesistenti. Tenendo presente che nessuno ha voluto ascoltare i commercianti del centro per valutare l'impatto economico del mercatino del mercoledì sulle loro entrate.
È ormai evidente che in questa vicenda il buonsenso non sembra prevalere, inaugurando una modalità decisionale basata sull'assenza di ascolto e un atteggiamento arrogante, privo del necessario supporto dato dalla conoscenza e dall' amore per il patrimonio rappresentato dal nostro parco pubblico».

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