Guida: «Adesso non devo parlare io, ma deve farlo la Ternana sul campo»

Dal presidente, poche parole sull'arrivo di Breda e la gara con lo Spezia: "Il mister è motivato, i ragazzi pure. Lucarelli? Un esonero dispiace e non è un successo per una società".

Guida: «Adesso non devo parlare io, ma deve farlo la Ternana sul campo»
di Paolo Grassi
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Sabato 11 Novembre 2023, 08:30

«Adesso, è inutile che parli io. Deve parlare il campo». Il presidente della Ternana Nicola Guida, stavolta, preferisce restare abbottonato. Poche parole, tanta invece l'attesa dei fatti. E tanta anche la fiducia, da parte del massimo dirigente. Il nuovo allenatore, Roberto Breda, continua il suo lavoro con la squadra all'antistadio Taddei, a porte chiuse. Squadra praticamente blindata, per un lavoro tattico intenso che prosegue anche con qualche disturbo della pioggia. Guida, però, al campo c'è stato. Ha incontrato la squadra, ha avuto il suo primo incontro a quattr'occhi con il tecnico da poco chiamato sulla panchina ed ha anche seguito gli allenamenti. Beato lui che può, verrebbe da dire. «E' chiaro - dice lo stesso Guida - che in questo particolare momento si cerchi di non dare vantaggi e indicazioni agli avversari, visto che il nuovo mister qualcosa cambierà, sempre seguendo quelle che sono le caratteristiche dei suoi giocatori. E' una fase delicata, come voi stessi capirete. Soprattutto in vista dei questa partita con lo Spezia, difficile e delicata sia per noi che per loro. Noi siamo a 6 punti e loro a 9, ma non dimentichiamo che affrontiamo una squadra importante, che viene dalla serie A e ha una delle rose più importanti della serie B».

E' soddisfatto però, di quanto ha visto. «Ho parlato con il mister e l'ho trovato molto motivato. Mi piace come persona e... va bene, come vi dicevo, è inutile che sia io a parlare. Il solo auspicio che adesso possa esprimere è che la squadra raccolga i risultati sul campo. Alla fine, conta quello». Guida ha visto tanta voglia anche nei calciatori: «Sì, ho visto i ragazzi lavorare bene. Sia chiaro, non che prima lavorassero male. Anzi. A me è sembrato sempre un buon gruppo». Da quello che si capisce, il presidente non ha visto un gruppo demoralizzato e né scosso dai recenti eventi e dai recenti risultati negativi. Cerchiamo di farlo tornare per un attimo anche sull'esonero di Cristiano Lucarelli: «E' stata una scelta dolorosa.

Dispiace. Anche perché un esonero non è mai un successo per una società».

Il campo, quello che secondo Guida adesso deve parlare, è pronto a dare il suo verdetto. Si gioca alle 16,15 di domenica 12 novembre allo stadio Picco e Breda e i suoi mettono a punto gli ultimi dettagli nell'allenamento di rifinitura. Si ipotizza però un cambio di modulo rispetto alla gestione di Lucarelli, con il punto fisso del trequartista a sostegno dei due attaccanti e con una difesa che deve cercare insieme al centrocampo di garantire un certo equilibrio e di evitare errori in fase di non possesso. Domani, al Picco, verranno sciolti anche i dubbi sulle scelte legate agli uomini dell'undici titolare. Probabilmente, quelli cruciali stanno un po' in tutti i reparti. In attacco, così' come in mezzo al campo e in difesa, si punta a scegliere gli interpreti migliori per il sistema che Breda vorrà attuare. Al momento, stando ai report diffusi dalla società, non emergono problemi fisici, né infortuni. E' già un buon inizio, per Breda. Sempre che pure su questo aspetto si possa avere una conferma domani pomeriggio leggendo la distinta di gioco.

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