GUBBIO - Avete presente l’andata? Stavolta segna Paz dopo 7 minuti, al Curi l’aveva fatto Vazquez al 9’. Anche questo derby se lo prende il Perugia che ha più fisicità e mestiere, torna alla vittoria in trasferta dopo tre sconfitte e ferma il Gubbio che al Barbetti non perdeva dal 4 marzo 2023 contro Olbia. Sotto gli occhi del designatore della Can C, Maurizio Ciampi, di Walter Novellino, e dei sindaci Filippo Mario Stirati (occhi sui fari quando si sono accesi nella ripresa) e il gualdese Massimiliano Presciutti. Sull’episodio iniziale i grifoni costruiscono le proprie fortune. Dalla battaglia fin dal fischio d’avvio escono subito i biancorossi che si aprono la strada sulla sinistra con Lisi, il cui cross perfetto in area viene raccolto da Paz che arrivando dalla porta opposta a centro area prende il tempo a tutti e di testa non perdona segnando il suo settimo gol, oltre a due assist, in 26 presenze.
Anche al Curi il Perugia guidato da Baldini segnò subito e quell’episodio si rivelò decisivo. Il contraccolpo per i rossoblù si vede, tanto che Lisi continua ad affondare sulla fascia e Paz cerca ancora la porta con un tiro alto da lontano, poi il Gubbio si scuote e Desogus dal limite mette nel mirino Adamonis che non si fa sorprendere (13’). Adesso il Grifo agisce prevalentemente di rimessa e la squadra di Braglia prende l’iniziativa cercando la soluzione dalla distanza con Corsinelli, che manda fuori non di molto (23’), e prova poi con Bernardotto che servito da Di Massimo prende l’esterno della rete (26’).
Ci mette molto mestiere Perugia nel gestire la partita abbassando il ritmo e con qualche avanscoperta, come quando Seghetti calcia alto in corsa col mancino (28’) e Iannoni trova il varco per impegnare a terra Vettorel (33’), tra i duelli molto fisici soprattutto a centrocampo. La giocata per andare al raddoppio il Perugia se la procura con la pressione di Kouan su Mercati e Tozzuolo in affanno, per involarsi solo verso la porta decidendo di aprire a destra per Sylla che viene chiuso dal portiere (40’). Anche questo sa di schiaffone e la reazione sta nel traversone di Corsinelli che Bumbu gira di testa sul fondo.
Nella ripresa ci sono subito le mosse dei tecnici e il Gubbio tiene il pallino, con Mercadante appena entrato che sferra il mancino alto di poco (12’) e poco dopo Bernardotto di testa manda sul portiere. Il derby si fa più sporco, i grifoni continuano a gestire, prende il sopravvento la curva biancorossa coi cori dei tifosi contro Santopadre e c’è un parapiglia sulla trequarti che l’arbitro seda con le ammonizioni di Adamonis e Bernardotto, che di lì a poco va giù con Lewis ma Arena vede un fallo dell’attaccante.
Non vengono premiati gli sforzi del Gubbio, che si riversa a pieno organico verso l’area, e il Perugia sa proteggersi. Finale ad alta tensione tra Formisano che litiga in campo e Santopadre che discute animatamente coi tifosi rossoblù alzando il doppio dito medio.
Alessandro Formisano incassa il pieno ed è felice: «Credo che il risultato sia giusto, in certe partite conta molto il comportamento emozionale e la squadra ha avuto cuore.
Stirpe Vulikic esalta la prestazione: «Approccio giusto, siamo stati subito aggressivi e compatti sbloccando con merito e per questo dico che la vittoria è giusta. Trovato un Gubbio forte, lo sapevamo. Volevamo la vittoria, ottenuta da squadra vera».
I rimpianti di Piero Braglia sul fronte Gubbio: «Tutta la settimana avevo avvertito i miei che non dovevano dare spazio a Lisi perché è capace di fare i cross, così Paz ha segnato. Non è stato facile giocare contro questo Perugia che ha giostrato palla dal basso con l’aggressività nella loro metà campo. Abbiamo faticato a creare superiorità e non siamo stati capaci nell'uno contro uno. I ragazzi dicono che il rigore su Bernardotto c’era. Era successo anche a Cesena. Non mi va di essere preso in giro».
Gubbio (4-3-2-1): Vettorel 6; Corsinelli 5.5 (11’ st Morelli 6), Tozzuolo 6, Signorini 5, Calabrese 6 (11’ st Udoh 6); Mercati 5 (1’ st Rosaia 6), Casolari 6.5 (33’ st Brambilla 6), Bumbu 5.5; Di Massimo 6, Desogus 5.5 (11’ st Mercadante 6); Bernardotto 5. A disp.: Greco, Stacchiotti, Pirrello, Gnazale. All.: Braglia 6
Perugia (3-5-2): Adamonis 6; Mezzoni 6.5, Lewis 7, Vulikic 6.5 (26’ st Souare 6); Paz 7 (38’ st Angella ng), Iannoni 6.5 Torrasi 6, Kouan 6.5, Lisi 6,5 (26’ st Cancellieri 6); Sylla 5.5 (7’ st Vazquez 5.5), Seghetti 6 (38’ st Agosti ng). A disp.: Abiti, Cudrig, Bozzolan, Polizzi, Giunti, Viti, Ricci. All.: Formisano 6.5
Arbitro: Arena di Torre del Greco 6.5
Rete: 7’ pt Paz
Note: spettatori 4.027, di cui 621 abbonati e 1.174 ospiti; incasso globale 36.845,06 euro. Espulso: Barberio (42’ st), preparatore atletico del Gubbio, per proteste. Ammoniti: Paz, Mercati, Sylla, Calabrese, Rosaia, Bumbu, Adamonis, Bernardotto, Iannoni, Morelli Angoli: 7-1 per il Gubbio. Recupero: 1’-5’.