Fresca estate a Piediluco: così gli anziani hanno combattuto la solitudine e il caldo

Terni- "Ho passato l'estate aspettando il martedì e ora che gli appuntamenti sono finiti mi viene quasi da piangere. Mi auguro di poterci ritrovare più spesso"- così la signora Maria ha voluto ringraziare chi le ha permesso di svoltare la calda stagione che altrimenti l'avrebbe costretta in casa.
Lo scorso martedì, infatti, è giunta al termine la seconda edizione di “Fresca estate a Piediluco”, il progetto ideato e realizzato dalle associazioni ternane Auser e Ancescao per garantire agli anziani un appuntamento alla settimana in compagnia e al fresco.
Dal 4 luglio al 12 settembre, ogni martedì mattina, i due enti hanno organizzato un pullman con partenza da Terni per raccogliere i partecipanti in sei punti della città: Gabelletta, Borgo Rivo, Cospea, Piazza Tacito, Cesure, Campomicciolo e Borgo Bovio, per portarli gratuitamente su una delle spiagge del lago di Piediluco, immersa nel verde. Poi, all’ora di pranzo, un battello a loro disposizione per prenderli e portarli sull’altra sponda del lago a pranzo in un ristorante con una vista suggestiva e tutta la tranquillità per concedersi un pomeriggio di relax. L'animazione delle giornate è stata organizzata da giovani volontari e grazie al loro supporto sono state realizzate attività e laboratori intergenerazionali.
"E’ stata un’esperienza molto gratificante per noi che l’abbiamo organizzata - ha detto Vania Cittadini, presidente di Auser Terni- Quest’anno abbiamo dovuto affrontare le spese dei trasporti, visto che non c’è stato nessun bando della fondazione, ma ogni sforzo è stato ripagato dai sorrisi e dai continui ringraziamenti dei partecipanti, una media di quaranta persone ogni martedì.
Sono partiti con grande entusiasmo perché una parte di loro aveva già partecipato lo scorso anno e aveva raccontato l’esperienza ad altri, facendo passaparola".
"Durante gli incontri - ha raccontato- c’è stata tanta partecipazione, allegria e noi non possiamo che essere soddisfatti, perché l’obiettivo di non farli sentire soli è stato raggiunto. Hanno cantato, ballato, giocato a carte, l’ultimo giorno hanno anche raccolto i funghi. Hanno sempre portato dolcetti, ciambelline, liquori fatti da loro.
Il penultimo incontro una coppia ha festeggiato i cinquant’anni di matrimonio con noi portando torta e spumante.
E’ bello vedere che si è creato un gruppo, una grande famiglia che vuole combattere la solitudine all’insegna dello star bene, insieme. So che molti di loro si continuano a sentire anche al di fuori e sono sicura che ci allargheremo sempre di più" - ha detto la presidente. "Per ora ci siamo dati appuntamento per un pranzo nel mese di ottobre e per il periodo natalizio stiamo pensando di organizzare una tombolata pomeridiana per non perderci di vista" -ha concluso.