Un insulto e scatta la rissa in piazza
Di fronte due bande di italiani

Un insulto e scatta la rissa in piazza Di fronte due bande di italiani
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Lunedì 23 Marzo 2015, 09:14
FOLIGNO – Sei denunce per rissa. La notte tra sabato e domenica i Carabinieri della Compagnia di Foligno hanno denunciato in stato di libertà sei giovani per il reato di rissa e lesioni personali.

Sono circa le 3 quando al numero di emergenza “112” della Compagnia Carabinieri di Foligno giunge una telefonata molto concitata: “in piazza della Repubblica c’è una rissa tra giovani”. Nel giro di pochi minuti una gazzella del Nucleo Radiomobileed alcune pattuglie delle altre Stazioni della Compagnia(già impegnate nelle attività di controllo del territorio disposte dal Comando Provinciale di Perugia) ed una volante del Commissariato PS di Foligno raggiungono il centro di Foligno. Al loro arrivo però lo scontro è già terminato vi sono solo alcuni ragazzi fermi ai lati della Piazza che in un caso tentano di anche dileguarsi. Nell’immediatezza vengono identificati sei giovani ventenni che appartengono alle due fazioni coinvolte nello scontro che sono di Spello e di Foligno. Subito emerge che tutti i ragazzi hanno probabilmente bevuto qualche bicchierino di troppo poiché i racconti sono molto confusi da entrambe le parti, mentre qualcuno, nonostante la presenza dei militari, è ancora abbastanza agitato e non ha smaltito del tutto i fumi dell’alcool. In considerazione che alcuni ragazzi lamentano delle contusioni,vengono immediatamente accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Battista per le cure del caso. Qui i sanitari dopo averli visitati, per due di loro riscontrano delle piccole contusioni guaribili in pochi giorni mentre per un terzo giovane viene riscontrata la rottura del setto nasale e per cui la prognosi iniziale è di quindici giorni. Per tutti i ventenni fermati,la movimentata nottata si conclude negli uffici della Compagnia Carabinieri dove, dopo gli accertamenti del caso, vengono denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Spoleto per i reati di rissa e lesioni personali.

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