Terni. Elezioni comunali, il Pd subito al lavoro per la coalizione: «Apriamo a 5 Stelle e Azione»

Terni. Elezioni comunali, il Pd subito al lavoro per la coalizione: «Apriamo a 5 Stelle e Azione»
di Monica di Lecce
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Domenica 8 Gennaio 2023, 10:39

Prima i programmi, condivisi, e poi i nomi e, da subito, le linee programmatiche aperte intorno alle quali ragionare con tutte quelle forze politiche, sociali e civili che vogliono costruire un'alternativa al governo di centrodestra della città. Il Partito democratico accende i motori in vista delle elezioni amministrative che dovrebbero tenersi a fine maggio e lo fa con un deciso cambio di passo, aprendo a Movimento cinque stelle, civici e Terzo Polo. Ieri mattina in sala consiliare la presentazione del Piano programmatico Dem, «frutto è stato detto - di un lavoro di squadra avviato due anni fa con l'elezione dei nuovi organismi dirigenti». «Mai come oggi c'è necessità di partire dai contenuti ha spiegato il segretario comunale del Pd, Pierluigi Spinelli Questo documento è l'input, lo strumento intorno al quale ragionare con le altre forze per trovare i punti di convergenza e superare eventuali distanze. Abbiamo il dovere di ricercare tale convergenza per dare un'alternativa alla città. La base di partenza è la fortissima critica all'attuale amministrazione di centrodestra che non ha mantenuto le promesse e non ha avuto una visione di sviluppo del territorio. Un'amministrazione caratterizzata da 32 cambi di casacca e diversi rimpasti di giunta». «Con questo programma - ha spiegato Leonardo Patalocco che ha curato la stesura del piano, presente ieri al tavolo dei relatori insieme a Luca Serantoni, segretario dei Giovani Democratici - vogliamo creare un progetto di città, che sostanzialmente è ciò che è mancato in questi anni». Un documento che si articola in 36 pagine. «Ci siamo focalizzati su quattro temi principali ha aggiunto Patalocco - Terni al centro delle dinamiche intercomunali, l'attenzione allo sviluppo della tecnologia per migliorare il territorio, la nuova Europa che abbiamo davanti, e il tema del lavoro. Il nostro documento è ancora aperto, nei prossimi giorni continuerà il confronto per integrarlo».

Tra i punti cardine si è parlato anche di welfare di prossimità e scuola. Non sono mancate le critiche allo smantellamento della sanità pubblica e alla gestione della sicurezza. «La giunta Latini ha peggiorato la qualità della vita della città hanno affermato i consiglieri comunali Filipponi e De Angelis che hanno puntano il dito, in particolare su ambiente e criminalità - tutti temi su cui noi abbiamo portato avanti il nostro lavoro in consiglio comunale». In sala presenti anche i segretari regionale e provinciale, Tommaso Bori e Fabrizio Bellini. E' stato proprio Bori a spiegare che sui comuni chiamati al voto, tra cui Terni è il più grande, «stiamo cercando di mettere insieme tutte le forze che si oppongono alla destra. Stiamo provando a creare una coalizione più larga possibile, anche su Terni con civici, socialisti, sinistra, M5S, Terzo Polo. Non sarà il Pd a sottrarsi».
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