Morto per ecstasy, il giovane pusher:
«Vorrei partecipare al funerale di Lamberto»

Morto per ecstasy, il giovane pusher: «Vorrei partecipare al funerale di Lamberto»
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Giovedì 23 Luglio 2015, 17:26

CITTA' DI CASTELLO - La città si fermerà per l'ultimo saluto a Lamberto, il sedicenne morto sabato sera in discoteca a Riccione dopo aver consumato droga sintetica nel corso della serata. Avrebbe voluto partecipare anche lui, l'amico diciannovenne indagato per avere ceduto al ragazzo l'ecstasy, ma poi ha deciso che non parteciperà per una questione di opportunità.

Il rito funebre si svolgerà venerdì a Città di Castello, dove vivono entrambe le famiglie, e per l'occasione è stato proclamato il lutto cittadino. «Ho preso quella droga anche io. È toccata a loro ma poteva succedere a me e sarebbe stato meglio...» ha ripetuto il giovane indagato all'avvocato Eugenio Zaganelli, uno dei suoi difensori.

Ha quindi ammesso di avere fornito lui l'ecstasy a Lucaccioni ma continua a ribadire di non essere coinvolto nel giro dello spaccio.

Con i suoi legali ha infatti sostenuto solo di avere preso la droga essendo il più grande e dotato di auto per poi cederla agli altri.

Da domenica scorsa il diciannovenne è chiuso in casa. «La sua - ha spiegato ancora l'avvocato Zaganelli - è una famiglia perbene, distrutta dal dolore. Qui le vittime sono due». Lo stesso legale, che lo difende insieme al padre Gianni Zaganelli, ha fatto giungere alla famiglia Lucaccioni tutto il proprio

cordoglio. Nei prossimi giorni i due penalisti valuteranno le iniziative di adottare nell'ambito delle indagini avviate dai carabinieri.

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