Città di Castello, Federico non parla
con il giudice: «Voglio vedere papà»

PERUGIA - Federico Bigotti, 21 anni,  che martedì mattina del carcere di Capanne non ha ripopsto alle ddomande del gip nell'interrogatorio di garanzia, incontrerà il padre nel carcere di Perugia dove il giovane è detenuto per avere ucciso la madre Anna Maria Cenciarini, 55 anni. Il gip ha infatti autorizzato  il colloquio. Subito dopo l'arresto, Bigotti ha chiesto di poter incontrare il genitore che si è detto subito disponibile a farlo. Come hanno spiegato il difensore del ventunenne, l'avvocato Francesco Bochicchio e Francesco Areni. La famiglia è infatti rimasta unita nonostante gli sviluppi dell'indagine dei carabinieri. È stato il padre ad accompagnare in procura Federico quando gli è stato notificato l'avviso di garanzia per l'omicidio della madre. In questi giorni, poi, i due sono stati ospitati nella casa del fratello maggiore di Bigotti. È infatti ancora sotto sequestro il casolare di Varesina dove vivevano il padre, la madre e il giovane arrestato. Secondo i legali il giovane «è ancora visibilmente provato». Secondo gli investigatori l'omicidio sarebbe scaturito da un lite tra madre e figlio. La donna avrebbe infatti rimproverato più volte al figlio di rimanere troppo in casa e di non darsi abbastanza da fare per trovare un lavoro.