Chick Corea e Stefano Bollani
pronti a chiudere Umbria Jazz 2016

Chick Corea e Stefano Bollani pronti a chiudere Umbria Jazz 2016
di Michele Bellucci
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Domenica 17 Luglio 2016, 10:00 - Ultimo aggiornamento: 11:40
Ultima giornata di Umbria Jazz 2016: un'edizione ricca di appuntamenti che resteranno nella storia del Festival e assolutamente positiva anche in termini di pubblico. Oggi ci sarà ancora tempo per gustare alcuni interessanti concerti, a partire dal doppio appuntamento di questa sera con due pianisti d'eccezione, entrambi pronti a calcare il palco dell'Arena Santa Giuliana. Prima sarà l'italiano Stefano Bollani, accompagnato da Daniele Sepe, Nico Gori e Jim Black, a ripercorrere idealmente le strade della città di Napoli, attraversandone le sonorità in uno spettacolo che attinge dalla tradizione partenopea rileggendola con modernità. Dopo di lui salirà invece sul palco uno dei miti dello stesso Bollani (e non solo), quel Chick Corea che ha appena compiuto 75 anni e ha deciso di regalarsi per l'occasione un tour insieme ad un quartetto di star (Kenny Garrett al sassofono, Wallace Roney alla tromba, Christian McBride al basso e Marcus Gilmore alla batteria). Il loro "Homage to Heroes" è un potente excursus nelle sonorità di Horace Silver, Miles Davis, Bud Powell e altre leggende del jazz.

Ultimo appuntamento alle 12.00 con il resident Joey Alexander, pianista indonesiano di appena 13 anni che si esibirà alla Galleria Nazionale dell’Umbria (Corso Vannucci); alle 13.00 Accordi Disaccordi alla Bottega del Vino o, in contemporanea, Tuck & Patti al ristorante La Taverna. Alle 14.30 verrà proiettato alla Sala dei Notari il documentario "Umbria Jazz - Una storia speciale" (ingresso gratuito) mentre alle 17.00 al Teatro del Pavone saranno protagonisti Duke Ellington e William Shakespeare grazie allo spettacolo "Such sweet thunder" (titolo che omaggia uno degli album più celebri del "Duca" dedicati appunto alle opere dello scrittore inglese); a proporlo saranno i musicisti dell'Orchestra da camera del conservatorio "Morlacchi", diretti da Mario Raja e con Anna Bonaiuto come voce recitante.

Per l'aperitivo si torna alla Bottega del Vino per ascoltare ancora Vincent van Hessen ed il suo live tra funk, jazz, bossa nova e radici africane o, alla Sala Caminetto della Rocca Paolina i frizzanti Sticky bones (entrambi i concerti sono previsti per le 19.00). Gli appuntamenti gratuiti si susseguiranno per tutta la giornata, a partire dalle due street-parade lungo Corso Vannucci che i toscani Funk Off proporranno alle 11.30 e alle 18.30. Dalle 13.00 si accenderanno gli amplificatori del "Conad Stage" ai Giardini Carducci: Pedrito Martinez group (13.00 e 00.30), Sticky bones (15.00 e 19.30), Allan Harris Band (16.30 e 21.00), Sammy Miller & The Congregation (18.00 e 22.30). Alle 16.30 in Piazza IV Novembre concerto-saggio in chiave gospel degli studenti delle clinics Berklee, a seguire si esibirà il 1° classificato al "Conad Jazz contest " (19.00). Dopo il tramonto salirà on-stage "il tombone più funky della storia della musica", come lo definì James Brown nel 1970, Fred Wesley accompagnato dai suoi New JBs; chiusura a tutto swing con Ray Gelato & the Giants (23.00). 
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