Casanova si finge agente segreto,
donna truffata a Spoleto

SPOLETO - Agente segreto missione truffa. Potrebbe essere riassunta così la vicenda che ha come protagonista un uomo di 42 anni, denunciato dalla polizia per i reati di truffa e sostituzione di persona. L'uomo, fisico aitante e bella presenza, ha adescato in rete una donna spoletina, fingendosi capitano di un corpo speciale. Tra gennaio e febbraio, i due hanno instaurato una relazione virtuale, fatta di frequenti messaggi.  Il “Capitano Ombra” - così è stato chiamato dalla polizia il finto 007 durante le indagini che lo hanno inchiodato - fingendosi innamorato della donna, le ha chiesto di incontrarla, rappresentandole però un problema: "Data la delicatezza del mio ruolo - le ha detto in sintesi - non posso disporre di denaro contante. Puoi prestarmi tu i soldi?". La donna, affascinata da questa figura misteriosa, provvede a pagare la trasferta e il falso agente segreto la raggiunge a Spoleto. I contatti proseguono, le richieste di denaro anche. La donna lo aiuta, fin quando capisce che c'è qualcosa che non torna. I contatti si diradano progressivamente, l'uomo si giustifica con gli impegni nelle missioni internazionali sotto copertura, la donna inizia a diffidare, finchè lui non sparisce del tutto. A quel punto scatta la denuncia. In un paio di mesi, l'uomo avrebbe ricevuto dalla spoletina, con l'inganno, aiuti per circa 4mila euro. Gli agenti del Commissariato, al comando del vice questore aggiunto Claudio Giugliano, avviano gli accertamenti: quell'uomo non solo non ha niente a che fare con le forze dell'ordine, tanto meno con i corpi speciali, ma con la stessa tecnica da casanova ha già gabbato altre donne.