L'esperimento. È un'operazione piena di incognite: «non saremo sorpresi se qualcosa non dovesse andare come previsto», ha detto ancora Cook. Non sarà infatti possibile avere il controllo del trapano e del modo in cui interagirà con la roccia durante la perforazione. La roccia che Curiosity trapanerà appartiene al letto di un antichissimo fiume ed è stata chiamata «John Klein» in onore dell'ex responsabile della missione Msl, morto nel 2011.
La roccia. Inizialmente Curiosity raccoglierà alcuni campioni di polvere all'interno della roccia per «impregnare» il trapano, quindi inizierà la perforazione e tutti i frammenti di roccia raccolti saranno analizzati nel laboratorio di bordo del rover per individuare la composizione chimica.
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