Promessi sposi da quasi mezza vita calcistica, i destini di Juventus e Domenico Berardi sono intrecciati in una storia infinita, che ogni anno si arricchisce puntualmente di un nuovo capitolo. Come in quasi ogni sessione di mercato negli ultimi anni, il nome del capitano del Sassuolo è nuovamente accostato ai colori bianconeri. Stavolta però qualcosa è cambiato, a partire dall’atteggiamento dello stesso Berardi, più convinto che mai al grande salto in una squadra di vertice a 29 anni, nel pieno della maturità, dopo 333 presenze e 124 gol in maglia neroverde. Poco più di un decennio per lasciare il segno nella storia del Sassuolo, così come fece quasi scalpore quel gran rifiuto nel 2016.
«La Juve spingeva molto perché andassi a Torino ma per me era una specie di imposizione.
Con l’addio del Fideo, tornato al Benfica, il nome di Berardi è di nuovo in pole per dare nuova qualità all’attacco di Max Allegri. A un passo dal gong del calciomercato Berardi potrebbe essere l’ultimo colpo della Juventus ma il primo firmato Giuntoli, c’è già l’accordo con l’attaccante sulla base di un quadriennale a più di 3 milioni di euro a stagione, adesso va convinto il Sassuolo che non accetta contropartite tecniche (la Juventus ha provato a inserire Iling Junior e Soulé nella trattativa) e vuole almeno 30 milioni per mettere la parola fine al lungo corteggiamento.