De Laurentiis, il presidente del Napoli interrogato dai pm per il caso plusvalenza Osimhen: l'accusa è di falso in bilancio

Aurelio De Laurentiis, è arrivato intorno alle 12:00 di oggi (3 aprile) in Procura, a Roma

De Laurentiis, il presidente del Napoli interrogato a Roma per il caso plusvalenza Osimhen: l'accusa è di falso in bilancio
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Mercoledì 3 Aprile 2024, 13:12 - Ultimo aggiornamento: 20:15

Il presidente della Società Sportiva Calcio Napoli, Aurelio De Laurentiis, è arrivato intorno alle 12:00 di oggi (3 aprile) in Procura, a Roma, per essere interrogato nell'ambito dell'indagine che lo vede accusato di falso in bilancio. Il procedimento è quello legato a presunte plusvalenze fittizie intorno all'acquisto dell'attaccante Victor Osimhen nel 2020 dalla squadra francese del Lille. Per questa vicenda, nel gennaio scorso, i pm di piazzale Clodio hanno sollecitato per il patron del Napoli e altri indagati la richiesta di rinvio a giudizio. 

L'indagine

L'iscrizione di De Laurentiis nel registro degli indagati, a Roma, è avvenuta dopo l'invio degli atti da parte dei pm partenopei.

A gennaio la procura della Capitale ha chiuso le indagini che, oltre al presidente, riguardano anche la società sportiva Calcio Napoli e il consiglio di amministrazione all'epoca dei fatti. A occuparsi dell'inchiesta sono i pm Lorenzo Del Giudice e Giorgio Orano, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini. La giustizia sportiva, invece, ha già archiviato la questione legata alla plusvalenza di Osimhen.

L'interrogatorio

De Laurentiis è stato ascoltato per circa un'ora dai pm di Roma, a cui il numero uno del club azzurro ha risposto a tutte le domande. Inoltre, il presidente del Napoli ha fornito una serie di elementi che ora saranno oggetto di valutazione. Il patron si è difeso affermando che il club, alla luce della solidità economica dei suoi conti, non aveva nessun interesse a creare plusvalenze fittizie. Nei prossimi giorni i difensori, gli avvocati Fabio Fulgeri e Lorenzo Contrada metteranno a disposizione dei magistrati una memoria difensiva. «Credo che De Laurentiis con i pm sia stato chiaro rispetto all'accusa contestata di falso in bilancio relativamente all'operazione Osimhen - afferma Fulgeri -, che non ha portato alcun vantaggio alla società sportiva Calcio Napoli né sotto il profilo patrimoniale, perché quell'aspetto è stato già vagliato dalla procura di Napoli ed è stato archiviato, né sotto l'aspetto sportivo perché è emerso proprio da questa indagine che il patrimonio della società è così capiente e sano che non c'è la necessità di valorizzare un'operazione per iscriversi ai campionati italiani o europei. Confidiamo in una rivalutazione della contestazione», ha aggiunto.

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