Trastevere, Città di Ciampino, Anzio
e Cynthia infuriate: «Uno scandalo»

Trastevere, Città di Ciampino, Anzio e Cynthia infuriate: «Uno scandalo»
di Ugo Baldi
2 Minuti di Lettura
Giovedì 11 Agosto 2016, 14:10 - Ultimo aggiornamento: 14:24

I timori sono diventati certezze. Alle 12 in punto, quando sul profilo Facebook della Lega Dilettanti sono apparsi gli screenshot con la composizione dei nove gironi della Serie D. Il Lazio è stato “spacchettato”, con una divisione che, sulla carta, a fine stagione potrebbe anche portare alla retrocessione di ben otto club laziali. Cinque le formazioni del Lazio lasciate nel girone G (in cui ci finiscono anche umbre, abruzzesi e sarde) e quattro vengono spedite nello sperone d'Italia, ossia a giocare tra Campania e, soprattutto, Molise, Basilicata e Puglia.

Una vera mazzata per le squadre laziali, la cui considerazione, evidentemente, all'interno degli uffici della Lega non è più quella di una volta. Singolare, poi, all'interno della suddivisione, anche le scelte operate dalla Divisione. Nel girone H (campano, molisano, lucano e pugliese) ci finiscono il Trastevere (un vero scandalo...) e il Città di Ciampino, che geograficamente sono più a Nord (sia pure di pochi chilometri) dell'Albalonga che, invece (chissà perchè?) si è "salvata" dalla deportazione. Toccata anche a Cynthia (Genzano è praticamente attaccato ad Albano...) e Anzio, che è la laziale più a Sud della serie D dopo la sparizione dell'Isola Liri e del Fondi.

Da Trastevere e Città di Ciampino già si sono levate grida di protesta gridando allo scandalo (arrivate veementi anche negli uffici della Divisione in piazzale Flaminio, che ha già dovuto far fronte agli "attacchi" del Serpentara, non ripescato), ora si attendono le reazioni sconcertate di Anzio e Cynthia, i cui dirigenti sono ovviamente con le mani tra i capelli.

Ecco i due gironi





 

© RIPRODUZIONE RISERVATA