All'Allianz Stadium, Jesus aveva coltivato il sogno di un successo quasi clamoroso: in vantaggio su autogol di Alex Sandro, lo Sporting era stato rimontato solo nel finale da un gol di Mandzukic: «La Juventus è una delle prime 5 squadre del mondo - osserva il tecnico dello Sporting - nel nostro girone ne abbiamo due, i bianconeri e il Barcellona. È sempre una gran bella sfida che proveremo a vincere. E nella Juve c'è Dybala: tra 3-4 anni, quando Messi ne avrà 35 e Cristiano Ronaldo 37,. sarà probabilmente lui il re del calcio mondiale. E sono convinto che Dybala guardi tutte le partite di Messi, che impari molto da lui».
Jesus avrebbe voluto avere più giorni di allenamento a disposizione per preparare la partita decisiva per il passaggio agli ottavi: «Purtroppo - sottolinea - non abbiamo avuto molto tempo di preparare la partita sul campo, ma nella teoria abbiamo studiato come affrontare la Juventus: siamo pronti». La prima regola - ricorda Jorge Jesus - sarà una «buona difesa. Come ci è riuscito a Torino». Non sarà uno Sporting molto diverso, assicura Bruno Fernandes che conosce bene il calcio italiano, avendo giocato in Novara, Udinese e Sampdoria: «In casa non cambiamo modo di giocare rispetto a quando siamo in trasferta.
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