Dopo la vittoria di ieri contro il Midtjylland, per la Lazio stamani è stato il momento di ricordare una ricorrenza importante. Il presidente Claudio Lotito insieme a Gabriele Paparelli e la figlia Giulia, hanno deposto un mazzo di fiori fuori dalla Curva Nord sotto la targa dedicata alla memoria di Vincenzo Paparelli, deceduto 43 anni fa, in quel tragico derby del 28 ottobre 1979. Momenti di preghiera e commozione per una persona «semplice che ha lasciato un ricordo indelebile in tutti noi - si legge sul sito ufficiale della Lazio - che si tramanda di generazione in generazione».
Le parole di Gabriele Paparelli
Questa l'iniziativa del club, che domenica inviterà la famiglia dello sfortunato tifoso biancoceleste all'Olimpico in vista della sfida contro la Salernitana. Nel frattempo ecco come il figlio Gabriele ha commentato l'evento di stamattina ai canali ufficiali della Lazio: «Ricordo tutto di quel 28 ottobre. Papà, nonostante abbia vissuto poco con lui, mi ha lasciato dei valori importanti come quelli della famiglia, del rispetto e della lazialità che porto con orgoglio dentro di me. A mia figlia racconto Vincenzo come un nonno speciale, lei è una bambina intelligente e lazialissima. Ancora oggi purtroppo si vedono delle scritte in giro per Roma, l'ultima poche settimane fa.