L'Italfutsal sfida il Paraguay, il numero 1
Mammarella: «Concentrati sull'obiettivo»

Stefano Mammarella
di Diego Cappelli
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Domenica 11 Settembre 2016, 15:13
«Tanto sacrificio, ottima condizione fisica, e sperare che gli episodi girino dalla tua parte. Se si incastrano queste dinamiche, allora c'è la possibilità di fare un bel percorso». E’ la ricetta di Stefano Mammarella, numero uno non solo tra i pali. Per lui parlano i risultati, di squadra e personali: tre volte miglior portiere del Mondo e vincitore del Guanto d’Oro nel 2012, in Thailandia, nell’ultima edizione della manifestazione iridata che l’Italfutsal chiuse al terzo posto.

Uno dei veterani della spedizione azzurra ma l’emozione e l’entusiasmo, a poche ore dal debutto, contagiano davvero tutti. «Le sensazioni sono indescrivibili, uniche. Forse stavolta sono un po’ diverse perché ho 32 anni, sono al top della mia carriera. Ma essere qui, giocare un Mondiale, è sempre qualcosa di straordinario. Ognuno di noi, poi, vive e scarica la tensione a modo suo: c'è chi non dice niente, chi scherza, non siamo tutti uguali. Nelle facce di noi giocatori potrete vedere espressioni diverse, ma la cosa certa è che tutti noi siamo concentrati sullo stesso obiettivo».

Stanotte l’esordio contro il Paraguay, da affrontare dopo un percorso impeccabile di avvicinamento, fatto di sole vittorie, buon gioco e una forma che sembra già a buon punto. «Se saremo già al 100% lo sapremo solo al termine della partita (ride, ndr) ma di sicuro finora abbiamo fatto un buon lavoro, ci siamo preparati al meglio per arrivare pronti a questo appuntamento».

E Lima e compagni scenderanno sul parquet del Coliseo El Pueblo portando con sé la passione e la carica dei tantissimi tifosi costretti, però, a soffrire ed esultare davanti a un pc o a uno smartphone. Almeno per le prime tre gare. «Dispiace che non ci sia una diretta tv – conclude Mammarella – tutti gli italiani avevano spostato le lancette dell'orologio di sette ore per assistere alle nostre partite e adesso scopriamo che tutta la fase a gironi sarà in differita. È un peccato, ma sono sicuro che i nostri tifosi ci seguiranno lo stesso sui social network e sui siti di riferimento».
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