Fiorentina, doppia festa: torna Rossi
e Babacar stende il Genoa

La Fiorentina vince con un gol di Babacar contro un Genoa modello catenaccio. Tutto questo nel Pepito-Day, il giorno del ritorno in campo come titolare di Giuseppe l’eroe dei due mondi. L’ultima volta era stata un po’ di tempo fa: chiusura del campionato 2013-14, il 18 maggio, col Toro al Franchi finì 2-2. Poi una stagione di inattività, con tante paure e speranze di poter tornare quello di prima. Pepito, uno dei pochi fuoriclasse del calcio italiano, colpito duro dalla sfortuna. La sua è stata una partita semplice, con qualche tocco di cachemere, a disposizione della squadra. Senza sussulti e occasioni da gol. Ma per oggi più di così non si può fare. Del suo ritorno è certamente contento anche il ct Conte che lo aspetta a braccia aperte.

Gasperini ha giocato in difesa secondo la vecchia scuola italiana, portando anche dieci uomini dietro la linea della palla, ma forse non aveva altre chance: è arrivato a Firenze con troppe assenze pesanti. Perotti è entrato solo nella ripresa, ma non ha inciso.

La Fiorentina di Sousa ci ha provato a lungo, ma gli spazi e erano residuali. Nella ripresa i viola con la testa di Babacar sono passati meritatamente in vantaggio, però Badelj, già ammonito, ha commesso un’ingenuità molto grave e ha beccato il secondo giallo. Fiorentina in 10 barricata in difesa, nella speranza di ripartire in contropiede grazie anche all’esordio dell’ex Dortmund Blaszczykowski, entrato nel finale. Nonostante la superiorità numerica il Genoa ha continuato a girare al largo da Tatarusanu. E così la Fiorentina si è portata a 6 punti in attesa di cominciare giovedì sera il girone di Europa League: al Franchi arriverà il Basilea dell’ex Paulo Sousa.