«Quello di oggi è un passo importante nella direzione della legalità -aggiunge Delrio-, la lotta al doping è una questione di civiltà, il Coni ha scelto di appoggiarsi ai Nas che sono un'eccellenza assoluta riconosciuta a livello internazionale, facendo un ulteriore passo avanti in questa battaglia che già li vedeva all'avanguardia. Quello di oggi è un passaggio molto importante verso la direzione auspicata dal Governo».
Puntuale anche la posizione del comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette: «Il fatto che i Nas siano stati scelti come una forza di garanzia in questa lotta al doping, che interessa atleti, sport e giovani in particolare, è un fatto sicuramente positivo per noi e ci induce ad andare avanti su tutto quanto è possibile, in termini a risorse umane e strumentali, per aumentare le eccellenze in queste strutture specialistiche».
«I Nas sono un'eccellenza per l'Arma dei Carabinieri non solo in Italia ma a livello internazionale -sottolinea Del Sette-. Dobbiamo lavorare per reprimere il malaffare, sia agonistico che amatoriale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA