Qualcosa si muove, ma per i primi passi della Lazio del futuro bisognerà ancora attendere. Tra indice di liquidità e giocatori da piazzare, Lotito chiede pazienza a Sarri, ma per il tecnico resterà fondamentale avere almeno tre colpi entro il ritiro di Auronzo di Cadore. Uno dei segreti della grande cavalcata in campionato è stata proprio questa, perciò c’è da aspettarsi che il qualche modo l’allenatore biancoceleste verrà accontentato in vista di quella che sarà la terza stagione sulla panchina della stessa squadra, nella quale di solito raccoglie il massimo.
Lazio, non solo acquisti: prima tocca alle cessioni
Come ogni anno, la Lazio in estate si ritrova costretta a fare i conti con l’indice di liquidità per sbloccare le operazioni in entrata. Nonostante il parametro sia diventato determinante per l’iscrizione al campionato, comunque blocca le trattative dei club. Per ora la via più veloce per Lotito sarebbe quella del prestito bancario, a meno che dal mercato in uscita non arrivino novità. Senza considerare gli oltre dieci calciatori mandati già in prestito nella stagione appena conclusa, sono tanti quelli della rosa attuale in cerca di squadra. Si parte dalla porta, con Maximiano già con un piede fuori da Formello. Il portoghese ha vissuto un’annata molto negativa e per questo difficilmente arriveranno offerte superiori ai 10 milioni. Per rientrare dell’investimento ne basterebbero 8, ma ad oggi non è previsto un nuovo tentativo del Nottingham Forest. Più semplice pensare a un club di Liga, ma molto probabilmente in prestito.