Ha pronunciato più volte delle frasi «blasfeme» nel corso della partita: l'allenatore dell'Ascoli Andrea Sottil ha ricevuto una multa di 1.250 euro per avere «pronunciato ripetutamente, per circa 12 volte, espressioni blasfeme». Ad annunciarlo è la stessa Figc. L'episodio si è verificato durante il match di serie B contro la Reggiana. Nonostante l'episodio, si apprende, il tecnico Sottil non è stato squalificato perché ha ammesso la sua colpa e ha patteggiato la pena.
Lazio, a Lazzari una giornata di squalifica per la bestemmia contro l'Inter
Il precedente
L'episodio dell'allenatore Andrea Sottil arriva dopo un altro caso mediatico, quello del tecnico del Crotone Serse Cosmi. Che 12 giorni fa si è detto dispiaciuto per il rumore mediatico suscitato dalle sue parole dopo il match con la Lazio: «La mia era una riflessione in generale - si legge in una nota dell'allenatore apparsa sul sito della società - auspicavo solo che si avesse la serenità di valutare con più attenzione eventuali frasi dette in momenti di tensione.