La vittoria da record è griffata dall'argentino Manu Ginobili, che mette 20 punti partendo dalla panchina facendo segnare un ottimo 5 su 6 da tre.
E a proposito di exploit, Golden State si avvicina ulteriormente al record assoluto fatto segnare dagli stessi Bulls (72 vittorie nella stagione 1995-1996) piegando Utah dopo un overtime. I Warriors (68-7), campioni in carica e leader assoluti anche quest'anno in Nba, si impongono per 103-96 sul campo dei Jazz (37-38) centrando il 68° successo stagionale. Stephen Curry segna 6 punti nel supplementare chiudendo con un bottino di 31 punti (6/13 da due, 5/10 da tre, 4/5 ai tiri liberi). Ora a Golden State servono cinque vittorie nelle ultime sette partite della regular season per cancellare il record dei Bulls.
Nella notte Nba c'è gloria anche per i Raptors, che superano Atlanta per 105-97 ottenendo la 50esima vittoria stagionale, nuovo record della franchigia. A guidare Toronto (50-24) ci pensano come al solito DeMar DeRozan con 26 punti e Kyle Lowry con una doppia doppia da 17 punti e 11 assist. Ad Atlanta (45-31) non bastano i 18 punti di Jeff Teague per evitare la sconfitta dopo quattro vittorie di fila. Resta ancora ai box Marco Belinelli nel match vinto dai suoi Sacramento Kings contro i Washington Wizard per 120-111.
L'azzurro salta la terza partita di fila per il solito problemino al piede destro. A guidare i Kings (30-45) ci pensa DeMarcus Cousins con 29 punti e 10 rimbalzi. Per i Wizards (36-39), decima forza a Est, la rincorsa ai playoff si fa più complicata.
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