Trapani, che ha avuto in Andrea Renzi un punto importante in area, è stata raggiunta per due volte: prima dal -8 a inizio del terzo quarto (44-52) e poi negli ultimi 5 minuti, ma la squadra di Attilio Caja non ha saputo sfruttare la situazione dopo essere stata brava a inseguire e tornare avanti.
In casa Virtus Olasewere (19 punti) negli ultimi 10’ non ha dato lo stesso contributo dell’inizio anche se ha lottato molto sotto i tabelloni. Male al tiro ha fatto capitan Maresca (2 su 9) mentre Voskuil con 5 triple e 25 punti è stato il migliore. Trapani ha fatto bene con il tiro da 3 punti (10 su 21 contro il 10 su 30 di Roma) e ha avuto in Mays, sul quale la difesa di Meini non sempre è stata perfetta, il trascinatore e in Ganeto un buon realizzatore senza dimentice, come abbiamo detto, la prova più che positiva di Renzi.
Per Roma, che cerca ancora la matematica salvezza, il futuro non appare brillante. Non era certo la stagione per pensare ai playoff per una impossibile promozione dopo essersi autoretroccessa, ma quello che spaventa è l'anno che verrà. Non ci sono troppe certezze sulla squadra - che è da rifondare vista l'età di molti giocatori - e neppure sul tecnico. Non essendoci un progetto chiaro, appare scontato che Caja, che ha fatto benissimo con il suo lavoro, rimarrà sulla panchina della Virtus l'anno prossimo. Siamo ancora all'anno zero.
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