De Rossi, ora i tifosi aspettano il ritorno di Totti. L'ex capitano in attesa della chiamata di Friedkin

Il tecnico giallorosso ha parlato in conferenza stampa dell'ex numero 10: «Ci siamo sentiti, presto staremo insieme»

Roma, dopo De Rossi i tifosi aspettano il ritorno di Totti. L'ex capitano in attesa della chiamata di Friedkin
di Gianluca Lengua
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Venerdì 19 Gennaio 2024, 12:51 - Ultimo aggiornamento: 16:16

Francesco Totti aspetta la chiamata per rientrare nella Roma, magari nel ruolo di direttore tecnico. Una figura assente a Trigoria e che possa collegare la squadra con la proprietà. Lo aveva paventato José Mourinho, ma non se ne fece nulla. Lo Special One aveva bisogno di uomo forte al suo fianco che prendesse le difese del club quando fosse necessario. Non è stato accontento. La stessa richiesta non l’ha fatta Daniele De Rossi, nuovo tecnico che ha preso il posto dello Special One da tre giorni, ma molto amico dell’ex numero 10: «Ci siamo sentiti mi ha mandato in bocca al lupo e mi dimostrava la sua felicità e il suo stupore che era anche il mio. Ci siamo sentiti un paio di volte. Ci siamo promessi di vederci ma ora va in Cina. Passeremo un po’ di tempo insieme che ci fa sempre piacere al di là di chi allena la Roma». Francesco e Daniele, dopo i rispettivi addii al calcio e una vita passata insieme a Trigoria, hanno continuato a sentirsi da amici. Qualche cena insieme, partite di padel ed eventi in giro per il mondo. Un’amicizia lunga, una vita nata sui campi di calcio e proseguita fino ad oggi. Sono gli idoli dei tifosi e tutti li vorrebbero rivedere di nuovo insieme a lavorare per la Roma. Per ora contatti tra la famiglia Friedkin e Totti non ci sono stati, più volte Francesco ha fatto ammiccamenti verso la proprietà Usa ma la chiamata non è ancora arrivata: «Se dovesse arrivare, ci parlerei e valuterei. Mai dire mai». Ma al momento il telefono non squilla. 

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Francesco Totti non vorrebbe un ruolo da ambasciatore nella Roma come gli era stato cucito dall’ex proprietà Pallotta. Un impiego che ha lasciato nel giro di un paio d’anni sbattendo la porta a seguito di una conferenza stampa di fuoco. Totti vuole incidere davvero nella Roma, vorrebbe scegliere calciatori, dare consigli ed essere ascoltato dalla proprietà. I rapporti con i Friedkin ci sono, anche se a distanza. Qualcosa era cominciato a nascere poco prima della finale di Conference League a Tirana. Poi, però, il divorzio con l’ex moglie Ilary Blasi e il conseguente clamore mediatico ha fatto interrompere gli approcci. Non a caso Totti è stato uno dei primi a parlare di Dybala prima che arrivasse nella Capitale. Ora, però, l’idea di riportare Francesco a Trigoria potrebbe tornare vincente considerando il calo di consensi che sta attraversando la proprietà dopo aver esonerato Mourinho. Si unirebbe ad altri figli di Roma come Pellegrini, che da sempre stima, Bove e Bruno Conti.

Insomma, una Roma a guida americana ma composta da romani e romanisti. 

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