Lo sport era, insomma, la sua grande passione. Tant'è che domenica, una volta diffusa la notizia della tragedia, nessuno tra conoscenti e amici è riuscito a darsi una spiegazione logica. A quanto pare, essendo appunto un nuotatore, Dall'Aglio veniva sottoposto a periodici controlli sanitari. Un amico avrebbe riferito alla polizia di Stato intervenuta in via Formigina che Dall'Aglio soffriva di anemia falciforme, ma questo aspetto deve trovare ancora conferma. È invece certa l'assoluta assenza nella palestra, vicino a dove il giovane ha perso la vita, di farmaci o altre sostanze che possano entrare in qualche modo con la tragedia. Tutto porta ad una inspiegabile, per il momento, morte naturale di un ragazzo giovane e dal fisico prestante.
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