«Razzo» ha invece confermato il piazzamento della prima, scavalcando lo svedese Mattias Hargin, che lo precedeva di 19/100 e che alla fine ne ha incassati 86 di distacco dal norvegese. L'azzurro ha così suggellato una stagione nella quale ha sempre sciato ad altissimo livello, ottenendo il quarto posto a Kitzbuehel e ad Adelboden, il sesto a Schladming. Per il reggiano è l'ottavo podio in Coppa del Mondo, cui va aggiunto l'oro olimpico di Vancouver 2010.
«Questa è la stagione della mia rinascita - ha commentato un entusiasta Razzoli - ho messo la ciliegina sulla torta ma è tutto l'anno che sto andando bene. Ai Mondiali ci ho provato, esattamente come oggi, solo che lì è andata male, oggi tutto benissimo. È un risultato che ci voleva. Ringrazio chi ha sempre creduto in me, la squadra che quest'anno ha lavorato molto bene e mi ha dato fiducia.
Male gli altri azzurri in gara, con una seconda manche modesta. Patrick Thaler e Stefano Gross hanno commesso un'errore simile prima del piano centrale e hanno chiuso la gara al 30/o e al 25/o posto, mentre Manfred Moelgg, pur sbagliando, si è salvato in extremis con un recupero che gli è valso la 13/a posizione finale.
L'austriaco Marcel Hirscher ha dovuto sfoderare una super rimonta per avere ancora chance di vincere la coppa di specialità: 19/o a metà gara a causa di un grosso errore, il campione ha recuperato 13 posizioni terminando al sesto posto e guadagnando qualche punto su un Felix Neureuther, nono. Il tedesco mantiene la leadership di specialità con 569 punti, ma Hirscher è a 514 con ancora una gara di disputare, la prossima settimana a Meribel.
L'Italia dello slalom porta tre atleti alle Finali: Gross 6/o nella classifica, Razzoli 8/o e Thaler 18/o. Rimane fuori per soli 5 punti Manfred Moelgg, autore comunque di una stagione coraggiosa dopo l'infortunio che lo ha fermato per 140 giorni la scorsa estate.