Football americano, New England Patriots-Atlanta Falcons: stanotte il Superbowl degli opposti

Football americano, New England Patriots-Atlanta Falcons: stanotte il Superbowl degli opposti
di Anna Guaita
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Domenica 5 Febbraio 2017, 11:49 - Ultimo aggiornamento: 15:14
NEW YORK Dovrebbe essere il più appassionante appuntamento sportivo dell'anno, e ha la possibilità di passare alla storia del football come una delle più epiche sfide da quella del 1984 che vide scontrarsi Dan Marino e Joe Montana, i quarterback dei Miami Dolphins e dei San Francisco 49ers. Il superbowl di oggi, in Texas, si gioca fra i New England Patriots e gli Atlanta Falcons. E per la prima squadra gli occhi saranno puntati sul quarterback Tom Brady, mentre per i Falcons saranno puntati su Matt Ryan. I due hanno giocato una stagione eccellente.
SUL FILO DELLE YARD
Ryan ha superato di poco Brady nelle statistiche che calcolano passaggi, intercettazioni, touchdowns, e si sono piazzati primo e secondo, con valori quasi identici. E tuttavia, le previsioni danno i Patriots vincenti, e non solo perché Brady è ultra motivato, nel senso che se vincerà questa finale diventerà il quarterback con più vincite della storia, cinque, superando i due storici giganti, Terry Bradshaw e Joe Montana. C'è un altro semplice motivo che dà i Patriots vincenti: se le due squadre sono praticamente alla pari nell'attacco, la squadra di Atlanta è più debole nella difesa. Questi dovrebbero essere i temi centrali della discussione a ridosso della competizione che conterà un pubblico televisivo di oltre 110 milioni di spettatori in tutto il mondo. Ma il SuperBowl da anni non è più solamente l'evento sportivo più atteso dell'anno. La finale del campionato di football americano, è anche un appuntamento mondano e una vetrina pubblicitaria.
LADY GAGA E SPOT
E quest'anno è diventato anche un agone politico. Di fatto, in questi ultimi giorni si parla di tutto, e meno del tema centrale, cioè l'aspetto sportivo. Ci si chiede se Lady Gaga, alla quale è affidato lo spettacolo di metà partita, sarà capace di restare entro i limiti del buon gusto e se eviterà espressioni politiche stridenti. Ci si chiede come reagirà il pubblico agli eleganti e costosissimi spot pubblicitari, alcuni dei quali propongono un prodotto ma sullo sfondo di ovvie dichiarazioni politico-sociali. Ci si chiede se le polemiche e i dubbi che sono aleggiati sul capo di Brady per oltre un anno avranno finalmente una risposta e il quarterback dichiarerà formalmente il suo sostegno o no per il presidente Donald Trump: il fatto che avesse indossato il famoso cappellino rosso con la scritta Make America great again sembrò un anno fa una dichiarazione alquanto evidente, e tuttavia nei mesi seguenti Brady ha sostenuto di essere solo un amico di Trump.
SICUREZZA E CASA BIANCA
Insomma, quando decine di milioni di spettatori si siederanno davanti alle tv domani sera alle 17:30 ora texana (mezzanotte e mezzo in Italia) per gustarsi le imprese dei gladiatori del football, l'attenzione di molti sarà distratta (o concentrata) anche sulle manifestazioni che si svolgeranno fuori dallo stadio di Houston, dove si sono dati appuntamento gruppi che protestano contro il decreto di Trump contro gli immigrati di sette Paesi a maggioranza musulmana. Oppure sarà puntata sui due compagni di squadra di Brady, Devin McCourty e Martellus Bennett, che durante la stagione hanno protestato contro l'elezione di Trump alzando il pugno chiuso alla maniera degli atleti Tommie Smith e John Carlos, alle Olimpiadi del 1968 a Città del Messico. Ed è facile immaginare il dibattito che lo spot della ditta Anheuser-Busch causerà in tutte le case: la più famosa birreria d'America, fondata da due tedeschi nell'800, ricostruisce la storia dei due fondatori, quando arrivarono negli Usa, furono maltrattati come immigrati indesiderati, superarono enormi difficoltà e finalmente ebbero successo. Un mini-film dai toni e i colori strappalacrime, che vuole essere una risposta buonista alle tendenze isolazioniste e antiimmigrati della nuova Amministrazione.