Fiorello e il bus del buonumore: «Vi presento la mia nuova Edicola Fiore»

Fiorello e il bus del buonumore: «Vi presento la mia nuova Edicola Fiore»
di Marco Molendini
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Venerdì 17 Marzo 2017, 11:42

Il Roma tour di Fiorello si chiude al «nicchione». Cos'è il nicchione? La sua Edicola, porto sicuro al riparo dai venti televisivi: «L'altro giorno uno mi ha detto: ti ho visto su Sky, ma quando torni in tv? Il nicchione è questo, lontano dagli show che non mi divertono più, anzi sono un problema: quanto spendi, quanto prendi, cosa dici. Uffa».
Microfono in mano, faccia da schiaffi, ciuffo libero, caricato a pallettoni presenta la sua nuova scorribanda mattutina fra i titoli dei giornali. E, per l'occasione, ha rispolverato il primo mestiere: l'animatore turistico. Bus a due piani scoperto, giornalisti al seguito, sightseeing fra i monumenti: ultima tappa piazza Giochi Delfici, dove c'è il suo nuovo set. Un monumento anche quello? La piazza è addobbata come si deve, quando arriva il pullman la gente è sui balconi, il fioraio si mette a ballare, un vecchio distributore dismesso è stato ribattezzato pompa del buonumore.
C'è anche lo speaker corner, terrazza con microfono aperto: «Libertà di parola, per 30 secondi» promette Fiorello in vista del debutto di martedì: stesso orario, stesse reti (alle 7.30 su Sky Uno, Sky Tg24, alle 8 su Tv8 e replica serale allargata alle 20,30). Intanto il bus arancione (per la verità saranno quattro), con tanto di scritta Edicola Fiore, continuerà a girare per la città trasportando turisti a pagamento e facendo pubblicità al programma.

SIGHTSEEING
Sightseeing, anche se non come quello di ieri, invenzione diabolica per fare quello che Rosario sa fare meglio, il provocare a ruota libera. Come quando, passando dai Fori Imperiali, gli salta in testa di chiamare la sindaca Raggi. Detto fatto. Il portavoce risponde, Virginia apre la finestra dal suo spettacolare balcone e saluta in lontananza (a Fiore non si resiste). Si sentono anche al telefono: «Buongiorno, lo sa che finora non abbiamo beccato una buca?»
Da balcone a balcone, ecco piazza Venezia: «Il nostro slogan è: Ridere e rideremo». Col microfono Rosario chiama il vigile che trasforma l'alt alle auto in saluto. «Bienvenidos» il richiamo a due turisti spagnoli. «A pischelli!» incrociando una scolaresca. «Avete degli spicci» passando davanti a Banca Italia. «Salutatemi Bublè» a una comitiva canadese. Al Circo Massimo intona Roma, Roma con il vibratone di Venditti: «Sembro una pecora». A via del Plebiscito la voce diventa quella di Berlusconi: «Mio suocero abita affianco. Ogni volta che vengo dicono che vado a incontrare Silvio». A Palazzo Chigi è inutile passarci: «Il giovedì Gentiloni ha il podologo». Al Quirinale la sosta è breve, arrivano le guardie: «Ma Sergio c'è?».
Il tour promozionale è come una puntata dell'Edicola a ruota libera: irresistibile cazzeggio col piglio da bar e buonumore. Quando il pullman arancione sbuca a Giochi Delfici, la sua corte dei miracoli è in trepidante attesa davanti al nuovo bar (trasloco dovuto agli esposti del vicinato di Corso Francia, stanco di essere svegliato all'alba dall'allegra brigata).

IL CAST
Nel cast restano la spalla Stefano Meloccaro, il figlio di Wimbledon, Gabriella Germani, che torna con le sue imitazioni e lascia Cartabianca della Berlinguer, Cofanella, il pensionato John Wayne, Diz il Depresso. A loro Rosario ha aggiunto qualche new entry. «C'è Antonio, cameriere dell'Hilton per 45 anni che di cognome fa Cameriere. Ha servito Kennedy. Conosce i segreti di tutti. Si ricorda anche di quando ho vissuto lì ai tempi di Buona domenica. Ma l'ho stoppato subito coi ricordi. Non voglio sapere niente». Ha assoldato il prete barese che «parla come Cassano», l'indiano Shakiri, che con buon fiuto ha subito ribattezzato la sua rivendita Edicola dei fiori. C'è anche un innesto milanese: Danti Two Fingerz, rapper autore dei pezzi di Rovazzi come Andiamo a comandare. E nasce l'angolo delle Cancellieri: la ministra, Rosanna Cancellieri e la cancelliera Merkel. La sigla di Jovanotti aggiunge due rasta che cantano in inglese. Poi ci sono gli ospiti: «Non voglio che diventi un luogo per fare promozione», avverte. Prenotati i Negramaro, lunedì potrebbe esserci Montezemolo, se dà l'autorizzazione: «L'altro giorno l'ho videochiamato con l'ipad saputo che lasciava l'Alitalia. Mi ha risposto nudo, appena uscito alla doccia», racconta pregustando l'effetto. E conclude: «Ho riscoperto il piacere di fare tv con questo programma leggero che funziona come i cornetti: impasti la sera e metti al forno la mattina».