Oggi, la straordinaria statua di Marsia, il satiro che aveva osato sfidare Apollo in una gara musicale, torna a risplendere alla fine del restauro, esposta eccezionalmente ai Musei Capitolini, accanto al Marsia degli Horti di Mecenate nel Palazzo dei Conservatori. Resterà qui fino al primo febbraio, quando sarà trasferita alla Centrale Montemartini per la sua collocazione finale.
Il fortunato rinvenimento nel suburbio di Roma Sud, che ha riportato alla luce questa nuova statua, in prezioso marmo policromo, raffigura il satiro nel momento del supplizio quando, appeso all’albero, subisce la feroce punizione inflittagli da Apollo, vincitore della gara musicale nella quale il superbo Marsia ha osato sfidare il dio. Pulita da millenni di interri, la statua ha svelato ora consistenti tracce di colore rosso (ocra rossa) sulla parte centrale e inferiore del tronchetto. Costo dell’operazione, 25mila euro.
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