Dagli Gnut agli Almamegretta, da domani tre giorni di folk-rock a Roma

Dagli Gnut agli Almamegretta, da domani tre giorni di folk-rock a Roma
di Enrico Gregori
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Giovedì 13 Novembre 2014, 10:32 - Ultimo aggiornamento: 11:47

Da domani una tre giorni di musica che spazia dal rock all'etnia. Insomma, un non tutto ma di tutto, che potrebbe solleticare la curiosità di tanti appassionati.
Si parte domani sera con il folk partenopeo di Gnut al Rising Love di via delle Conce 14.
Nato a Napoli col nome di Claudio Domestico, dal 2003 è voce, chitarra e autore del progetto Gnut, con cui nel febbraio 2008 pubblica il cd DiVento (Blend’r/Venus), dopo una serie di riconoscimenti nei maggiori festival indie italiani (Mei Fest 2003, Arezzo Wave 2004). Ottimi consensi da parte di critica e pubblico accolgono l'uscita del primo lavoro, accompagnato dal video del singolo Esistere che raggiunge in pochissime settimane 50.000 visite su Youtube, oltre a svariati passaggi televisivi sul canale AllMusic (che dedica al disco anche uno speciale in prima serata). Nel 2009 partecipa come chitarrista alla colonna sonora composta da Stefano Piro per il documentario sulle basi NATO nel mondo dal titolo Standing Army, regia di Enrico Parenti. Nel frattempo, l'eco dei consensi ottenuti da DiVento arriva fino in Francia dove Piers Faccini si propone di curare la produzione artistica del secondo disco di Gnut. Il Rumore Della Luce (Metatron) esce a novembre 2011 e si avvale delle collaborazioni illustri di Mauro Pagani, Rodrigo D'Erasmo (Afterhours), Marco Sica (Guappecartò) e la EdoDea ensamble (Capossela e Muse) al violino. L’uscita del secondo album è stata preceduta dal singolo Controvento, programmatissimo dalle radio indipendenti e non (tra i dischi novità di radio Kiss Kiss Italia).
Prima di Gnut saliranno sul palco Suntiago, Dap, Daev e Silvia Caracristi.

E sabato sera, sempre al Rising Love, ancora grande presenza partenopea con in pluridecorati Almamegretta che ripartono dalle loro radici dub più profonde: una nuova esperienza live basata sulle tracce di Sanacore, il loro classico capolavoro inserito fra i migliori cento album italiani di sempre. Un concerto che rivisita tutte le tracce di questo album fondamentale, con la sapienza strumentale della band originale al completo unita alla passione della voce di Raiz.
Oltre ad essere una fra le più originali esperienze musicali degli ultimi 20 anni in Italia, gli Almamegretta sono sicuramente la più autorevole espressione italiana di dub music, la più riconosciuta internazionalmente. In questa storia, il loro album Sanacore del 1995 è stato un capolavoro assoluto di fusione fra reggae e tradizione napoletana, che ha reso gli Alma credibili e rispettati all'estero aprendo le porte al grande successo in Italia. L'album venne registrato a Procida e mixato interamente a Londra da Adrian Sherwood nel suo On-U Sound Studio. Il risultato ha segnato l'underground italiano negli anni '90, influenzando notevolmente tutta la storia successiva.
Sanacore Live Dub Session è l'inizio di un nuovo viaggio per dei pionieri e inguaribili esploratori di suoni come Almamegretta sempre alla ricerca di una nuova dimensione live per la dub music del terzo millennio. Sul palco Raiz – voce; Gennaro Tesone – batteria; Paolo Polcari - tastiere e sampler; Mario Formix Formisano – basso; Fefo Forconi – chitarra e Salvatore Zannella – percussioni. In apertura Antonio Maresca e a seguire dj set a cura di James.


Domenica ci si sposta a Le Mura Musicbar in via di Porta Labicana 24 con Le note d’autore di Giuliano Dottori.
Nato in Canada, a Montreal, Giuliano vive da sempre a Milano. Chitarrista e produttore dal curriculum denso di collaborazioni, ha lavorato live e in studio con Thony, Alessandro Raina, Mimes of Wine, Alia, Barbara Cavaleri, Daniele Tenca, Atletico Defina, Paolo Cattaneo, FiloQ, Syria, Simone Lo Porto, Michael Baker, Federico Ferri, Lucia Manca, Nicola Cioce, Rumori dal Fondo e altri ancora.
Dal 2008 è nella formazione degli Amor Fou, con i quali ha partecipato al tour de La Stagione del Cannibale (Homesleep), ha realizzato l’Ep Filemone e Bauci (autoprodotto) e gli album I Moralisti (EMI), che si è classificato terzo nel Disco dell’anno del Premio Tenco 2010 e Cento giorni da oggi (Universal).
Ha creato e dirige tuttora il Festival Musica Distesa, che in cinque edizioni ha portato in un piccolo paese delle Marche (Cupramontana, provincia di Ancona) il meglio del panorama underground italiano.Ad agosto 2010 ha fondato lo studio di registrazione e produzione musicale Jacuzi.Come cantautore ha esordito nel febbraio 2007 con l’album Lucida, che ha ottenuto un eccellente riscontro di critica e pubblico (Rolling Stone lo definì “Un esordio toccante“). Due anni più tardi ha pubblicato Temporali e Rivoluzioni, prodotto da Giovanni Ferrario e uscito per ViaAudio Records. Fantasmi è invece l’ultimo EP, pubblicato nel dicembre 2010 e mixato come il precedente lavoro da Antonio Cooper Cupertino. Il nuovo disco si intitola L’arte della guerra – vol. 1 ed è uscito il 1 aprile 2014 per l’etichetta Musica Distesa, fondata dallo stesso cantautore. Si tratta del primo capitolo di un disco doppio ispirato all’omonimo libro di Sun Tzu, un album sulla rinascita, sull’inevitabilità del conflitto umano, sull’equilibrio fra passato e futuro.