A fianco al trombettista un compagno inedito, il pianista Julian Oliver Mazzariello. Il loro progetto ”live” è stato chiamato ”Shuffle”: un viaggio a ritroso dal jazz delle origini come i due capolavori di George Gershwin ”But not for me” e ”Oh Lady be Good” fino a riproporre dei ”sempre verdi” come l’affascinante ”Estate” di Bruno Martino, un brano capolavoro interpretato dai grandi del jazz come Michel Petrucciani e uno dei maestri della ”Bossa Nova” Jao Gilberto. Non mancheranno, poi, anche le composizioni originali di Fabrizio Bosso: ”Wide Green Eyes” e ”Dizzi's Blues”. Un concerto, quello di Bosso, che non è solo per appassionati del jazz ma per tutti gli amanti della musica. Il trombettista suona una musica eclettica, cangiante che a volte sconfina nel ”pop”, nella quale spicca una vena melodica forse dovuta ad uno dei suoi epigoni: la lirica struggente di Chet Baker. Anche la storia musicale di Fabrizio Bosso è all’insegna di diverse collaborazioni con musicisti di varie estrazioni. Va ricordato il suo strepitoso assolo di tromba nell’interpretazione di Estate nel disco del 2008 di Sergio Cammeriere; così come la sua recente collaborazione con Tiziano Ferro. Insomma un concerto per palati fini delle sette note.
Inizio alle 21.30, lungotevere Castello 50, ingresso 10 euro. Per informazioni: 06/32810
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