Tutto parte dalla convinzione che non si possa disperdere il know how delle maestranze del teatro dell’Opera, acquisito in anni di esperienza. Nasce allora Fabbrica, per valorizzare i talenti post accademia, in un vero e proprio training on the job che tramandi i segreti e le bellezze che nasconde questa istituzione culturale.
I diciassette vincitori del concorso Fabbrica - Young artist program (491 candidature giunte da 48 paesi di tutto il mondo), per due anni partecipano ad un programma ben definito. S’immergono nel lavoro quotidiano del teatro e seguono master class tenute da grandi artisti per infine dare vita a due opere liriche, che saranno messe in scena al Festival del teatro contemporaneo a maggio del 2017.
A conferma del fruttuoso lavoro che il sovrintendente Fuortes sta svolgendo al teatro dell’Opera, è stata confermata a maggio la direzione de “La Traviata” di Sofia Coppola. «La lirica - sottolinea il ministro della Cultura Dario Franceschini – può diventare veicolo del nostro Paese all’estero e attirare qui nuovi talenti non solo italiani. Del resto, che Sofia Coppola abbia deciso di venire qui e stare un mese e mezzo per fare un'opera, è perché siamo a Roma e si parla de La Traviata. La regista qui potrà immergersi e ubriacarsi di bellezza».
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