La lunga strada di "My way"

La lunga strada di "My way"
di Enrico Gregori
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Domenica 3 Settembre 2017, 09:30 - Ultimo aggiornamento: 4 Settembre, 20:50
My way è sicuramente una dell hit internazionali di maggior successo. Il pezzo è stato cantato da numerosi artisti, anche di vario genere. Dal mitico Frank Sinatra all'ex Sex Pistols Syd Vicious. Ma la canzone ha una genesi piuttosto travagliata.

Jacques Revaux, ex-cantante francese che aveva abbandonato i microfoni per dedicarsi esclusivamente al mestiere di compositore, abbozza un motivo dandogli anche un testo in inglese maccheronico, e lo intitola For Me.
Brano triste, melodia già sentita: fu il giudizio del produttore Gilbert Marouani al primo ascolto. Anche Hervé Vilard, al quale la canzone era destinata, espresse un parere identico, e la canzone tornò nel cassetto.





Nel 1967 Claude François, cantante nato in Egitto da padre francese e madre italiana, nella Hit Parade francese da alcuni anni, sentì la canzone e la trovò adatta per descrivere la sua vicenda biografica: era stato lasciato da France Gall, al termine di una relazione amorosa di tre anni. Lavorando con il paroliere Gilles Thibaut, scrisse un testo descrivendo l'interruzione di una relazione ormai divenuta solo routine, ma che avrebbe voluto che continuasse, e gli diede il titolo Comme d'habitude (Come al solito). Il pezzo così rielaborato a detta dello stesso François «fu un grido che usciva dal cuore perché ero veramente disperato». Caratteristica della composizione era la linea melodica del ritornello, che lo stesso François definì "refrain pont", costituita da un crescendo fino alla frase clou del pezzo (Comme d'habitude che in inglese diventò I did it my way).

 
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